Aumentano i casi di polmoniti sospette e, dopo le segnalazioni in Cina, arrivano i primi casi anche in Francia.
La Cina è recentemente finita nell’occhio del ciclone in seguito ad una sorta di epidemia di polmoniti nei bambini.
L’Oms è intervenuto richiedendo al Paese informazioni dettagliate sull’aumento delle malattie respiratorie e sui cluster di polmonite segnalati nei bambini, ma adesso anche la Francia inizia a risentire dei primi casi.
Tutto potrebbe derivare dalla diffusione di un batterio che sembrava essere scomparso durante l’epidemia da Covid-19. La sua ricomparsa, potrebbe aver portato ad una serie di polmoniti che colpiscono soprattutto gli under 15.
Solo qualche giorno fa, ha iniziato a circolare la notizia secondo cui la massima diffusione di polmoniti in Cina aveva spinto l’Organizzazione mondiale della sanità a chiedere informazioni più dettagliate a Pechino. A metà novembre le autorità cinesi della Commissione nazionale per la salute avevano parlato di un aumento nel Paese delle malattie respiratorie, mentre a fine mese i media e ProMED avevano riportato cluster di polmonite non diagnosticata nei bambini della Cina settentrionale.
Sulla questione è intervenuto l’OMS che ha chiesto “ulteriori informazioni epidemiologiche e cliniche” e “sulle recenti tendenze nella circolazione di agenti patogeni noti, tra cui l’influenza, la SARS-CoV-2, l’RSV e il mycoplasma pneumoniae, e sull’attuale onere per i sistemi sanitari”. Secondo i primi dati, risulterebbe che la diffusione delle polmoniti nei bambini dipenda dal ritorno in circolazione del mycoplasma pneumoniae, un batterio scomparso durante la crisi sanitaria legata al Covid-19. Il suo ritorno avrebbe causato l’allerta anche in Francia, dove si sono verificati i primi casi di polmoniti sospette negli under 15.
Dal 13 al 19 novembre 2023, Santé Publique France ha recensito 700 chiamate a SOS Médecins e 2.150 passaggi in Pronto soccorso per polmoniti infantili: si tratta di numeri molto alti per gli ultimi decenni. La malattia si presenta con sintomi molto simili a influenza o Covid: febbre, spossatezza, tosse. In Francia, quindi, risulta che le consultazioni per polmonite siano aumentate del 36% tra gli under-15 e, tale crescita, dipenderebbe secondo radio Europe 1, proprio dal ritorno del batterio mycoplasma pneumonia.
Al momento, tuttavia, non si può parlare di vera e propria allerta, ma le autorità francesi mantengono alta l’attenzione chiedendo ai cittadini di ricorrere ai mezzi primari di prevenzione come i ‘gesti barriera’ e l’uso della mascherina. Se l’aumento dovesse perdurare nelle prossime settimane, Parigi potrebbe lanciare l’allerta.