Il Ministro Salvini ha attaccato duramente gli scioperi nel trasporto pubblico degli ultimi giorni.
Matteo Salvini è stato eletto Ministro delle infrastrutture e dei trasporti nell’attuale governo Meloni, detenendo anche la carica di vice presidente del Consiglio. Stando così le cose, il suo attuale progetto è stato svelato da lui stesso nella giornata di ieri, quando si è scagliato contro gli scioperi per il trasporto pubblico.
Il suo obiettivo polemico è stato chiaro: gli operai e i sindacati che hanno scioperato nelle ultime settimane a causa di tagli al budget e ritardi in fatto di stipendi. Per di più, lo sciopero del 30 novembre ha aggiunto un ulteriore motivo alle istanze dei lavoratori, i quali hanno aderito al 100% alla protesta: la tragedia di Corigliano.
Qualche tempo fa, infatti, c’è stato un incidente ferroviario a Corigliano Rossano, durante il quale hanno perso la vita la capotreno Maria Pansini e un giovane di 24 anni. Il ragazzo era alla guida di un camion ed è stato travolto sui binari del treno in transito, proprio in prossimità del passaggio a livello la cui sbarra non si era abbassata.
Tuttavia, Salvini ha affermato quanto segue: “Per rispetto di chi ha perso la vita sul lavoro non siamo intervenuti, come invece successo recentemente, ma è chiaro che il sacrosanto diritto alla mobilitazione non può cancellare quello di milioni di cittadini che devono viaggiare. Queste sono scene inaccettabili nelle stazioni italiane.”
Il ministro dei trasporti ha più volte ribadito, anche in una nota scritta, il suo punto di vista sulla modalità di protesta scelta dai ferrovieri aderenti agli scioperi, sottolineando che per lui sia incompatibile con la sua idea di trasporto ed efficienza dei servizi pubblici. Ha speso inoltre parole allusive nei confronti del responsabile Cgil Maurizio Landini, criticandone l’operato.
In molti tra i protestanti hanno fatto valere la propria posizione, palesando l’obiettivo dello sciopero: creare un disagio per poter essere ascoltati. Tra i manifestanti c’è stato anche chi ha portato alla luce gli episodi della settimana passata che hanno visto Lollobrigida protagonista: il ministro ha fermato un treno Frecciarossa per poter scendere a una fermata non prevista.