Il museo della fantascienza più innovativo di sempre si trova in Cina ed è stato costruito in tempi record.
In Cina, precisamente a Chengdu, nella regione del Sichuan, è stato costruito un museo dalla struttura insolita. Dall’alto, sembrerebbe si tratti di una navicella spaziale, soprattutto perché è pensato per essere diverso di angolazione in angolazione.
Il panorama del museo dal cielo è piuttosto suggestivo e avvicina, già solo per estetica architettonica, tutti gli appassionati del genere fantascientifico. Gli aspiranti clienti del museo, inoltre, resteranno soddisfatti del contenuto dei reperti all’interno della struttura: si tratta di un museo scifi a tutti gli effetti.
Una particolarità dell’edificio ha contribuito a nutrire la sua fama, sebbene il museo non sia ancora aperto al pubblico in via ufficiale: la struttura è stata eretta quasi dal nulla, in soli 12 mesi di lavoro per una estensione pari a 59.000 metri quadrati.
La CNN ha intervistato prontamente uno dei direttori del progetto, Paulo Flores, proveniente dalla Zaha Hadid Architects di Londra: “La nostra intenzione era quella di creare qualcosa di futuristico, che potesse trasportare tutti nel futuro, in un tempo che ancora non esiste”.
Il museo di Chengdu in Cina è stato fatto costruire in occasione di una delle più influenti e prestigiose manifestazioni a tema fantascientifico: l’81esima edizione del World Science Fiction Convention, abbreviato con la sigla Worldcon. L’edificio è infatti destinato a ospitare la convention presso cui si terrà la consegna dei premi Hugo alla letteratura fantasy.
La consegna dei premi Hugo non è mai stata tenuta in Cina, motivo per cui la celebrazione è stata rivestita di grande pregio, al punto da costruire da zero una struttura a tema. Alcuni esperti architetti hanno commentato l’iniziativa con estremo stupore, dal momento che l’opera è complessa, intrecciata com’è all’interno del paesaggio naturale.
La scelta di ubicare il museo proprio in questa frazione di Chengdu non è casuale. La città si è infatti sempre distinta per essere il motore di ricerca e di sviluppo dell’economia della regione e dell’intera Cina. Il polo rappresenta infatti un punto di riferimento per le aziende tecnologiche.
Nello specifico, il museo si trova nel distretto Pidu, la città denominata Città Nuova della Scienza e dell’Innovazione. Attualmente, Pidu conta 20 milioni di residenti, interessati a far proliferare il progresso ma strizzando l’occhio all’ambiente.