L’ultimo censimento fatto dall’ente francese “Nuit de la solidaritè” rivela un aumento record del numero di senzatetto nella nazione.
Secondo il censimento degli ultimi giorni da parte dell’ente francese Nuit de la solidaritè, la situazione dei senzatetto in Francia si è complicata notevolmente. Infatti, sono stati registrati più di 7500 senza fissa dimora in tutto il paese, di cui un terzo sarebbero minori. Nello specifico, ha fatto preoccupare la stima della capitale: 3000 senzatetto solo lì.
Il numero dei bambini senza casa, costretti a vivere per strada, è stato registrato per un ammontare di 450. Secondo l’ente citato su, si tratta di una crescita esponenziale del problema dei senzatetto: rispetto all’anno passato, le cifre sono aumentate di circa il 16%. Una delle principali cause sarebbe da ascrivere al periodo della pandemia.
Difatti, in seguito alla crisi economica derivante dal blocco delle attività produttive causato dal Covid-19, centinaia di famiglie sono finite a chiedere l’elemosina per strada. In una spirale congiunturale negativa, inoltre, l’inasprirsi dell’inflazione ha gravato ancor di più sui meno fortunati, costringendoli ad abbandonare la propria dimora.
A preoccupare le associazioni in questo fine 2023 ci sono anche i cambiamenti climatici che hanno imperversato negli ultimi mesi. Piogge torrenziali, frane, bombe d’acqua e freddo torrido si sono abbattuti sui senzatetto, i quali non hanno trovato un posto sicuro dove alloggiare, nemmeno presso gli enti di volontariato o le case rifugio.
“È una situazione senza precedenti. Potremmo aumentare l’orario dei nostri centri diurni, offrire più pasti, chiedere allo Stato l’apertura di ulteriori posti di alloggio di emergenza. Ad ogni modo, non appena verrà messo in atto un nuovo sistema, sarà immediatamente saturo” è stato il commento di Lea Filoche, la vicesindaca di Parigi. Difatti, uno dei problemi imperanti è proprio questo: l’assenza di assistenzialismo per i meno fortunati.
Una delle soluzioni proposte dalle associazioni del terzo settore è stata quella di mettere a disposizione dei senzatetto alcune camere d’albergo di hotel di lusso convenzionati con lo stato, almeno in via temporanea. Questa non è una novità, tuttavia: già nel 2022 era stato utilizzato questo metodo, ma nel 2023 i posti letto disponibili sono circa 2000 in meno.