Meloni: “La nostra bussola è il programma votato dai cittadini, andremo avanti per cinque anni”
Giorgia Meloni è stata presente alla riunione di Confimi Industria: il suo discorso.
La riunione di Confimi Industria si è tenuta ieri a Roma. Oltre al presidente dell’ente, Paolo Agnelli, ci sono stati anche alcuni politici che ricoprono una carica fondamentale nell’attuale governo Meloni: Matteo Salvini, il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture e il ministro del Made in Italy e delle Imprese, Adolfo Urso.
Durante l’evento, Giorgia Meloni, la premier del governo italiano, ha tenuto un discorso che ha avuto un duplice significato: da una parte, ha fatto il punto sui progressi del piano politico di Fratelli di Italia; dall’altra ha ricalcato i punti cardine del suo progetto politico relativamente alle imprese.
“La bussola che orienta i nostri passi è il programma che è stato votato ovviamente dai cittadini. Un programma di visione, di lungo periodo, che vogliamo portare avanti e attuare nei prossimi 5 anni, punto per punto. Un programma che punta a rendere l’Italia più competitiva, più forte, apprezzata nel mondo, orgogliosa e consapevole di sé” è stato l’inizio del suo discorso.
Ha inoltre proseguito sottolineando gli ingredienti per la giusta ricetta del buon governo, secondo lei: “È un obiettivo ambizioso ma nessuno meglio di chi fa impresa sa come non ci sia niente di impossibile se nel lavoro che si porta avanti ogni giorno ci si mette passione, determinazione, coraggio e forse anche un pizzico di follia“.
Il discorso di Giorgia Meloni
Il discorso esposto da Giorgia Meloni è apparso chiaro ai presenti: sostenere le imprese, poiché, in un paese come l’Italia, queste costituiscono la maggior parte della ricchezza e della produttività. Per cui, stando alle parole di Meloni, sarebbe stato necessario modificare il PNRR a beneficio delle attività imprenditoriali.
“Abbiamo lavorato con lo stesso approccio quando si è trattato di rivedere il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e di implementarlo con il capitolo del REPowerEU. Un lungo e articolato lavoro che ci ha consentito di liberare e mettere a disposizione delle imprese oltre 12 miliardi di euro di risorse aggiuntive“. Inoltre, ha fatto presente l’importanza di agevolare le aziende per quel che riguarda il costo dell’energia.