Aspetta la moglie mentre rientra da casa e la sfregia con l’acido, arrestato il marito
Ennesimo caso di violenza nei confronti delle donne: ha atteso la moglie al rientro a casa e l’ha sfregiata con l’acido.
Il caso di cronaca racconta dell’ennesimo attacco di un marito nei confronti della moglie: il tutto è avvenuto a Palma di Montechiaro, in provincia di Agrigento.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali e allontanato dalla moglie per violenze, ha teso alla compagna un vero e proprio agguato.
Proprio nel giorno in cui si sono tenuti i funerali di Giulia Cecchettin, un altro caso di violenza che per una fatalità non si è trasformato in femminicidio.
Aggressione alla moglie: i fatti
Secondo le prime ricostruzioni dei fatti, la vittima viveva in una casa protetta insieme alla figlia minorenne avuta da una precedente relazione. Le due si erano allontanate dalla casa che condividevano con l’aggressore in seguito ai continui atteggiamenti violenti dell’uomo, un 48enne di Agrigento con diversi precedenti penali. Nella giornata del 5 dicembre scorso, però, la vittima – una donna di 50 anni – è stata costretta a tornare a casa per prendere dei vestiti e, proprio qui, l’aguzzino la attendeva.
Lui, Saro Gioacchino Morgana, ha atteso nascosto dietro la porta la moglie e, al momento del suo ingresso, l’ha aggredita con l’acido. La donna si è difesa, ne è nata una colluttazione e l’acido, oltre ad aver colpito lei, che è stata raggiunta da schizzi al volto e alle spalle che l’hanno sfigurata, ha ustionato gravemente anche l’uomo poi soccorso e portato dalla polizia del commissariato di Palma di Montechiaro prima presso l’ospedale San Giacomo d’Altopasso di Licata, e poi al centro Grandi ustioni del “Cannizzaro” di Catania.
Comunità incredula
Saro Gioacchino Morgana, che nei giorni precedenti aveva spesso contattato il comune chiedendo di essere chiamato per svolgere lavori di pubblica utilità, è ora in stato di arresto ed è accusato di lesioni personali gravissime. Davanti a questo ennesimo caso di violenza nei confronti delle donne, la comunità siciliana ha voluto esprimere completa solidarietà nei confronti della vittima.
“Quanto è accaduto è inaccettabile e ci riempie di sgomento e rabbia. La violenza domestica, ed il suo manifestarsi in maniera così cruenta, rappresenta un male profondo che attanaglia la nostra società e va combattuto con fermezza. Totale e incondizionato il mio sostegno alla vittima e alla sua famiglia e ferma la condanna contro ogni forma di violenza”, ha commentato il sindaco di Palma di Montechiaro, Stefano Castellino.