Genova, senza tetto muore di freddo su una panchina. La Caritas: “I posti letto non bastano più”
Tragica morte per un senza tetto a Genova: l’uomo è venuto a mancare a causa del troppo freddo e la Caritas lancia l’allarme.
Secondo i dati Istat relativi al 2021, i senza tetto iscritti all’anagrafe in Italia erano 96.197 e, solo il 38 per cento di questi, risultava essere straniero.
La maggior parte dei clochard, inoltre, era di sesso maschile, mentre le donne che vivevano per strada risultavano essere la metà: 30.790.
La situazione è peggiorata negli ultimi anni e, dopo la morte di un clochard su una panchina di Genova, la Caritas ha lanciato l’allarme sottolineando che vi è necessità di aumentare i posti letto.
Genova, morto clochard
Da Genova è arrivata la triste notizia riguardante la morte di un uomo di 72 anni, Seydou Diallo, morto per strada nella notte tra il 4 e il 5 dicembre scorso. Nei giorni precedenti la sua scomparsa, l’Unità di strada si era accorta delle precarie condizioni di salute dell’uomo, segnalando il caso allo sportello di accoglienza della Caritas. Nel momento in cui i volontari si sono recati dove Diallo era solito accamparsi, l’uomo era scomparso. Iniziate le ricerche, i volontari hanno dovuto apprendere della sua morte su una panchina. Molto probabilmente, le cause del decesso sono dovute al freddo intenso degli ultimi giorni e alle già precarie condizioni di salute del 72enne.
La morte del clochard di Genova ha portato la Caritas a lanciare nuovamente un allarme sulla carenza dei posti letto: troppo pochi rispetto alle persone che vivono per strada e che, nel periodo invernale, soffrono il freddo e possono morire per le basse temperature. Nonostante la presenza costante dei volontari, il numero di posti letto disponibili per i senza tetto è molto inferiore rispetto alla domanda da parte di persone che vorrebbero assicurarsi un posto caldo per la notte, almeno nei periodi di grande freddo.
L’intervento della Caritas
“Malgrado diverse accoglienze notturne straordinarie messe in atto dal lavoro di rete tra Comune, Terzo settore, Chiesa la disponibilità di posti letto è ancora insufficiente mentre la domanda aumenta, specie in questi giorni di freddo troppo intenso che porta un numero crescente di persone a riempire ogni mattina lo Sportello Caritas per riscaldarsi”, ha fatto sapere Giuseppe Armas, direttore della Caritas diocesana di Genova.
La situazione per i clochard, dunque, resta ancora molto precaria e, visto il freddo che sta per arrivare, la loro condizione potrebbe aggravarsi ulteriormente.