Cronaca

Mistero a Mondragone, il cadavere di una donna ritrovato in un baule

Mondragone, donna morta e chiusa in un baule (Fonte Depositphotos) – CronacaLive.it

Mondragone sotto choc dopo il ritrovamento del corpo di una donna nascosto in un baule.

Terribile scoperta per le forze dell’ordine di Mondragone, in provincia di Caserta, per il ritrovamento di un’anziana morta in un baule.

La donna di 77 anni è stata ritrovata senza vita dopo la chiamata fatta da una delle figlie alle forze dell’ordine che, giunte sul posto, hanno scoperto il cadavere in avanzato stato di decomposizione.

Ora si indaga per capire cosa sia accaduto e come la donna, dopo essere morta, sia finita all’interno del baule chiuso con il nastro adesivo.

Cadavere a Mondragone

La donna ritrovata morta all’interno di un baule nella camera da letto viveva insieme alla figlia. L’allarme riguardante la vittima è stato lanciato, invece, dall’altra figlia di Concetta Infante, preoccupata per la strana assenza della madre. Allertati, i Carabinieri sono giunti in zona ex Cirio di via Razzino, in un contesto segnato dal degrado, e qui si sono trovati di fronte ad una macabra scoperta: il corpo della signora Infante era stato chiuso in un baule poi conservato in camera da letto.

Le forze dell’ordine hanno immediatamente disposto il trasporto del cadavere, in avanzato stato di decomposizione, presso l’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta per l’esame autoptico. I Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno preso dall’abitazione della vittima una serie di documenti, compresi quelli relativi la pensione della signora per sottoporli ai dovuti controlli del caso. In seguito al ritrovamento del cadavere, avvenuto sabato 9 dicembre, sono stati messi sotto torchio dagli investigatori i familiari e i vicini della vittima.

Rilievi sul posto da parte della scientifica (Fonte Depositphotos) – CronacaLive.it

Al momento si sta cercando di capire se Concetta Infante, prima di essere chiusa e sigillata all’interno di un baule, sia morta in maniera naturale o sia stata uccisa. La donna viveva con una delle figlie e, proprio su questa, sono ricaduti i primi sospetti. Al momento, però, gli investigatori hanno preferito non esprimersi sul caso cercando prima di conoscere meglio le dinamiche dei fatti.

Nel caso in cui la signora Infante fosse morta prima di essere rinchiusa nel baule, si potrebbe parlare del reato di occultamento del cadavere. In caso, invece, fosse stata prima uccisa e poi rinchiusa nella scatola, si tratterebbe di omicidio. Al momento ogni pista è aperta, ma dagli ambienti investigativi non trapelano ulteriori informazioni.