Uccide la moglie e inscena un suicidio, il figlio di 10 anni lo incastra con un disegno
Ha tentato di occultare l’omicidio della moglie inscenando un suicidio: l’uomo è stato incastrato da un disegno del figlio di 10 anni.
I fatti risalgono allo scorso sette marzo, quando una donna originaria del Bangladesh è precipitata giù dal secondo piano di una palazzina.
Il marito ha immediatamente bollato l’accaduto come un suicidio, tentando sin da subito di depistare le indagini dei carabinieri. Ma dopo nove mesi, sono stati i due figli della donna che, a colloquio con gli psicologi, hanno raccontato cosa è realmente accaduto quel giorno.
Ennesimo femminicidio: i fatti
Lo scorso 7 marzo Sharmin Sultana, 32enne originaria del Bangladesh, moriva in seguito alla caduta dal secondo piano della palazzina in cui abitava. Immediatamente si è pensato ad un suicidio, in seguito anche alle dichiarazioni rese dal marito, Ahmed Musthak di 44 anni. L’uomo, un operaio originario dello stesso paese della moglie, aveva raccontato che quel giorno Sharmin gli aveva detto che sarebbe uscita per una passeggiata, mentre lui era rimasto a casa perché non si sentiva bene. In commissariato, inoltre, l’uomo aveva zittito la figlia: come rilevato dalle cimici, infatti, aveva intimato alla bambina di non raccontare nulla della mamma alla polizia o a scuola.
A distanza di nove mesi dall’accaduto e da quello che inizialmente si credeva fosse un suicidio, è arrivata la svolta. Le prime a suggerire di indirizzare le indagini verso nuovi fronti sono state le amiche della vittima. La donna, piena di vita, appassionata e nota su Tik Tok, si era spesso lamentata del marito, parlando di un uomo molto geloso e che negli ultimi sei mesi si comportava con lei come un “cane”. Nel corso degli incontri con gli psicologi, i figli di sette e dieci anni, hanno riportato agli esperti cosa è realmente accaduto in casa quel giorno che la madre è morta.
Il racconto dei figli
“Papà batte nella testa di mamma …e poi arriva pieno di sangue …e poi morta. Mamma in cucina sta male“, ha spiegato a fatica il piccolo di dieci anni, riportando una versione che è stata poi confermata dalla sorella più piccola con tanto di disegno che riassume il femminicidio della mamma.
“Poi mamma è caduta”, ha continuato a raccontare il bambino, mentre la più piccola ha riportato cosa accadeva spesso in casa. “Papà si arrabbiava forse perché la mamma guardava troppo il cellulare, usava Tik Tok, era famosa la mamma”, sono state le parole dei piccoli che hanno poi portato a galla la verità.