I dipendenti di questo negozio hanno paura di perdere il lavoro. Hanno tempo fino al 31 dicembre.
Il futuro lavorativo è messo in bilico per 17 dipendenti di un negozio di scarpe a Palermo. I loro contratti scadranno il 31 dicembre 2023 e non è noto se sarà possibile rinnovarli. I 17 lavoratori sono costituiti per larga parte da donne, impiegate nel negozio con contratto part-time da 24 e 30 ore.
Il negozio è Scarpe&Scarpe. Il motivo per cui le commesse sono a rischio licenziamento, tuttavia, non è dovuto a una decisione manageriale, bensì da una situazione contestuale dall’alto: la proprietà del locale è di Multi Veste Italy 4, la quale nel 2009 diede in affitto i muri alla proprietà dello store.
Il 31 dicembre 2023, però, il contratto tra i proprietari e Multi Veste Italy 4 scadrà e non si è ancora discusso di un ipotetico rinnovo. Commesse e commessi hanno paventato un licenziamento collettivo, per cui hanno richiesto e ottenuto un incontro con alcune autorità competenti.
Martedì 12 dicembre, infatti, il rappresentante di Confimprese, Giovanni Felice, si è recato presso lo store per manifestare la sua solidarietà ai lavoratori: “Mi immedesimo nel loro stato d’animo, nell’ansia e nella preoccupazione di chi vede cambiare il proprio destino da un giorno all’altro. Ho promesso a me stesso di fare tutto quanto è in mio potere per evitare, nei limiti del possibile, dei licenziamenti incomprensibili dal punto di vista commerciale ed imprenditoriale”.
I 17 posti di lavoro sono attualmente in bilico, tuttavia, l’amministrazione di Forum Palermo ha dichiarato la sua volontà di risolvere il problema. La proprietà di Scarpe&Scarpe ha chiarito di voler tenere il locale in città, ma forse avrà necessità di spostarsi su un suolo di area minore, ossia 1200 metri quadri, al netto dei 1500 del locale attuale. Le stesse commesse sarebbero assunte anche lì.
“C’è un emendamento entro fine anno che dovrebbe essere inserito in finanziaria per l’aumento della superficie autorizzabile dei negozi e supermercati nel centro storico, fino a 750 metri quadrati. Inoltre, come Comune, stiamo lavorando ad una procedura di articolo 5, che potrebbe essere attiva già dall’inizio del prossimo anno” è quanto ha affermato l’assessore alle attività produttive Dario Chinnici.