Usa, mamma youtuber si dichiara colpevole davanti al giudice: ha seviziato i figli
Una youtuber si è autodenunciata: si chiama Ruby Franke e ha abusato dei propri figli.
Sul web è nota con il nickname 8 Passengers. Si tratta di Ruby Franke, una youtuber statunitense di 41 anni che ha confermato alle autorità di aver abusato di 2 suoi figli. La donna in questione è madre di 6 bambini. Uno di questi, 12 anni, è riuscito a scappare da lei e a denunciarla.
Le indagini sono dunque cominciate, finché non si è giunti in tribunale. Proprio in questa sede, Ruby Franke si è dichiarata colpevole davanti al giudice e alla giuria. Fino al 20 febbraio non si saprà ancora l’esito del processo. Solo allora verrà emesso un verdetto definitivo.
A denunciarla ufficialmente è stato il vicino. Il figlio dodicenne di Franke è infatti andato da lui quando è scappato. Il vicino si è dunque insospettito dopo aver notato, ai piedi del ragazzino, il nastro adesivo. Anche i polsi del minore erano fasciati nel medesimo modo. Il campanello d’allarme è scattato e ha spinto l’uomo a chiamare la polizia.
Attualmente, il canale streaming di 8 Passengers è chiuso. Il profilo contava 2,5 milioni di follower, tutti interessati a seguire le vicende di Ruby, Kevin, il marito e i loro 6 figli. La telecamera seguiva la famiglia nella loro quotidianità, mostrando le vicende semplici dei suoi membri. Gli spettatori erano ignari di cosa avvenisse in casa.
Il canale di 8 Passengers
Durante il processo sono emersi numerosi dettagli che riguardano i contenuti offerti da Ruby Franke sulla piattaforma Youtube. Gli abusi sui minori riguardano infatti anche maltrattamenti perpetrati in collaborazione con una terapeuta di nome Jodi Hildebrandt. Questa donna è stata infatti definita la socia di Franke, poiché insieme sottoponevano i bambini a violenza fisica seguendo quello che definivano un trattamento educativo speciale.
Tra gli esempi raccolti vi è quello sui metodi di medicazione di Hildebrandt. Le ferite dei bambini venivano infatti trattate con peperoncino e pasta di miele. Dopo l’arresto delle due donne, le autorità hanno perquisito la casa, raccogliendo la testimonianza degli altri figli: il più adulto, Chad, ha raccontato di essere stato spedito in un campo di rieducazione comportamentale nel deserto per due mesi.