Vin Diesel nella bufera: l’attore è stato accusato di violenza sessuale da una sua ex assistente
Vin Diesel al centro della cronaca nera in seguito alle accuse di violenza sessuale da parte di una sua ex assistente: bufera sull’attore.
Originario della California, classe 1978, Vin Diesel – all’anagrafe Mark Vincent Sinclair III – è uno degli attori più popolari e amati dello spettacolo americano.
Diventato famoso alla fine degli anni Novanta per la partecipazione a film di successo come Salvate il soldato Ryan, Pitch Black e, in particolar modo per il ruolo di Dominic Toretto nella serie di film Fast & Furious, ha anche fondato Tigon Studios, One Race Films e Racetrack Records.
E, proprio all’interno della One Race Films, Vin Diesel si sarebbe reso protagonista di una violenza sessuale nei confronti di una sua ex assistente.
Vin Diesel, le accuse
La denuncia di violenza sessuale è stata depositata presso il Tribunale di Los Angeles da Asta Jonasson, ex assistente di Vin Diesel. I fatti risalirebbero al 2010, quando la donna venne assunta dalla One Race Films in occasione delle riprese di Fast and Furious 5 in Georgia. Secondo quanto riportato dalla presunta vittima di abusi da parte dell’attore americano, Diesel si sarebbe masturbato davanti a lei. Tutto pare sia avvenuto in una stanza di hotel di Atlanta, dove l’attore si sarebbe avventato sulla sua ex assistente, palpeggiandola e masturbandosi.
Lei, non consenziente, si sarebbe rifugiata in bagno e, qui, Vin Diesel l’avrebbe spintonata contro il muro. Dopo la violenza sessuale subita, Asta Jonasson è stata licenziata dalla sorella dell’attore, Samantha Vincent, presidente dello studio di produzione One Race, con una telefonata. La presunta vittima ha presentato un esposto al tribunale di Los Angeles a distanza di 13 anni dai fatti, avvalendosi della legge della California che permette alle vittime di far causa per reati di sesso avvenuti dopo il 2009. Secondo la sua tesi, sarebbe stata licenziata perché ha opposto resistenza all’attore.
La richiesta di risarcimento
Dopo la denuncia presentata nei confronti di Vin Diesel, la sua ex assistente chiede un risarcimento danni. La sua richiesta è di 10mila dollari per le accuse di aggressione sessuale, creazione di un ambiente di lavoro ostile, mancanza di supervisione e ingiusto licenziamento.
Il nome di Vin Diesel, dunque, va ad aggiungersi alla lista di personaggi che, dopo il caso Harvey Weinsterin, sono stati denunciati per violenza sessuale. Tra questi figurano i nomi di Dustin Hoffman – accusato dalla scrittrice Anna Graham Hunter – Roman Polanski – per aver aver avuto rapporti sessuali con una minorenne – e Kevin Spacey, quest’ultimo prosciolto dalle accuse rivoltegli da quattro uomini con cui aveva lavorato in passato.