Nel primo trimestre 2024 le bollette elettriche saranno in calo del 10,8%.
Nel primo trimestre dell’anno nuovo, il 2024, le bollette dell’elettricità per le famiglie in tutela saranno in netto calo, per un totale del 10,8%. Questo comporterà una spesa significativa in meno, facendo sì che la spesa annuale per una famiglia tipo sarà di circa 684 euro, il 50% in meno rispetto all’anno precedente.
Questi dati sono stati raccolti da Arera. Inoltre, l’ente ha chiarito i motivi per cui il ribasso avverrà: a decrementare è anche il prezzo stesso dell’energia elettrica, ammontando a 114 euro per Mwh. A sua volta, a giustificare il trend al ribasso è il consumo del gas, che si è contratto di molto nelle ultime settimane.
Inoltre, un altro elemento che ha contribuito al trend positivo è l’incremento della produzione servendosi di fonti rinnovabili, soprattutto nel settore termoelettrico, in precedenza il primo fattore di rischio dell’eccesso dei consumi di gas e non rinnovabili.
Tuttavia, l’Arera ha avvertito che, nonostante questa riduzione, i prezzi rimarranno circa il doppio rispetto a quelli precedenti alla crisi. Questo ha comportato un certo malcontento che ha spinto l’ente a sottolineare la fragilità del sistema economico europeo. A chiarire ancor meglio la situazione è stato Stefano Besseghini, presidente Arera.
Stefano Besseghini, presidente dell’Arera, ha sottolineato che la fase energetica attuale debba in qualche modo essere caratterizzata dal superamento dei servizi di tutela, con una necessità continua di riduzione dei consumi e attenzione ai costi. La recente crisi dei prezzi, con conseguente inflazione, ha acceso l’attenzione sui temi relativi a energie e risorse, motivo per cui le autorità competenti continueranno a fornire strumenti utili ai consumatori per guidare le loro scelte.
Un altro attore ha poi avanzato una riflessione, ossia il Codacons: “La riduzione delle tariffe della luce è senza dubbio una buona notizia per i consumatori Italiani, ma sul settore dell’energia regnano ancora pesanti incognite legate alla fine del mercato tutelato. Il calo dei prezzi della luce determinerà un risparmio da circa 82,5 su base annua a famiglia, ma a partire da luglio gli italiani potrebbero andare incontro ad una pesante stangata”.