Negli Usa la crisi economica sta costringendo gli americani a rinunciare allo streaming
Gli americani costretti a cancellare i propri account streaming a causa della crisi economica.
Negli Stati Uniti il costo della vita è sempre più in crescita. Questo fenomeno ha determinato la defezione, da parte degli americani, in molti servizi ritenuti superflui: un esempio sono gli abbonamenti streaming in versione Premium ad alcune piattaforme online piuttosto rinomate.
Disney +, Discovery +, Netflix, Paramount +, Apple Tv, Peacock, Starz, Max e Hulu sono state le più colpite dall’annullamento improvviso degli abbonamenti degli utenti. Secondo il Wall Street Journal, le defezioni si sono incrementate del 6,3% nel 2023, rispetto al 5% dell’anno precedente.
Nello specifico, un quarto degli statunitensi ha cancellato il proprio abbonamento Premium ad almeno tre dei servizi citati, mentre nel 2021 la cifra era pari al 15%. Secondo alcune stime, le statistiche sarebbero falsate poiché nei due anni passati, la crisi pandemica ha costretto il mondo intero a trascorrere le proprie giornate in casa, per cui la tv era un valido passatempo.
Ad ogni modo, secondo il co-founder e amministratore delegato di Antenna, Jonathan Carson, il segreto risiederebbe nel saper fidelizzare il cliente. “Fidelizzare non significa solo mantenere un nuovo abbonato la prima volta che sottoscrive un servizio, ma si tratta di gestire una relazione a lungo termine”.
Le strategie di marketing e la situazione italiana
Uno dei metodi per poter fidelizzare un cliente, secondo Jonathan Carson, richiederebbe una strategia a doppio binario: da una parte, è necessario acquisire nuovi clienti con offerte e promozioni che schiaccino i prezzi della concorrenza; dall’altro, è fondamentale sapersi prendere cura dello stesso nel corso del tempo, attraverso promozioni esclusive che premino la fedeltà a lungo termine di ogni utente.
In Italia, la situazione non è molto dissimile da quella statunitense. Tuttavia, lo Stivale sta ancora affrontando le conseguenze dell’affermarsi del cosiddetto “pezzotto”, ossia una piattaforma streaming illegale che consente all’utente di guardare e scaricare contenuti protetti da copyright, in via del tutto gratuita. Uno dei servizi in questione si chiama IPTV, sul quale i clienti possono trovare anche tutte le partite di serie A, lo sport e tanto altro, oltre a film e serie tv esclusive.