Palermo, ladri entrano in ospedale e rubano i regali destinati ai bambini malati di cancro
A Palermo sono stati rubati i regali destinati ai pazienti oncologici bambini: tablet e oggettistica di valore.
Presso l’ospedale Civico di Palermo, sono entrati dei ladri che hanno depredato i regali destinati al reparto oncologico infantile. Nello specifico, hanno portato a casa un bottino comprensivo di 10 tablet Samot, un monitor holter dell’associazione “La carezza di Vicky e Giorgia”, delle bilance e oggetti personali di valore.
Il tesoro era custodito all’interno della stanza del direttore dell’unità operativa dell’ospedale, tale Paolo D’Angelo. I ladri sarebbero dunque entrati con un obiettivo specifico e consapevoli di dove andare a cercare. Ad allertare tutti è stato, in prima istanza, il segretario del Nursind di Palermo, Aurelio Guerriero.
Questi ha commentato l’accaduto come segue: “L’ondata di criminalità è giunta anche in ospedale, e non ha risparmiato nemmeno i doni per i bambini oncologici. Chiediamo a questo punto, non solo ai commissari straordinari ma anche le istituzioni a vario livello, di voler garantire maggiore sicurezza nei luoghi di cura”.
Anche il presidente della regione Renato Schifani ha palesato la sua indignazione per l’accaduto, definendo il gesto ignobile e senza cuore. Pertanto, ha deciso di mettersi in contatto con il direttore generale Roberto Colletti: “Riacquisteremo i doni con i fondi propri destinati alla beneficenza della Presidenza della Regione”.
I nuovi giocattoli
Sebbene i ladri abbiano sottratto i regali di Natale dei bambini malati di cancro, questi ultimi non resteranno senza, grazie all’iniziativa congiunta di governatore, direttore generale e presidente della regione Sicilia. Anche Salvatore Imperiale, presidente della IV commissione comunale di Palermo, ha commentato l’accaduto con sdegno: “Il furto è un atto vergognoso e ignobile, spero che chi si è reso responsabile rifletta su cosa voglia dire privare delle poche gioie i bambini che soffrono”.
Durante il periodo natalizio, i furti non hanno risparmiato nessuno, nemmeno il reparto oncologico. Tra Natale e capodanno, inoltre, si sono intensificati i ricoveri ospedalieri, sia per quel che riguarda le influenze, sia perché l’impennata di violenze nella notte dell’1° gennaio ha provocato numerosi feriti, anche gravi. Le vacanze natalizie a cavallo tra 2023 e 2024 non sono state serene.