Elezioni USA, DeSantis si ritira e supporta Donald Trump
Ron DeSantis si è ritirato dalla corsa alle primarie per gli Stati Uniti. Adesso sosterrà la corsa di Trump.
“Non vedo una strada chiara verso la vittoria. Per questo sospendo la mia campagna. Mi è chiaro che la maggioranza degli elettori repubblicani alle primarie vuole dare a Donald Trump un’altra chance. Trump è superiore a Joe Biden. Ho firmato l’impegno a sostenere chi fra i repubblicani sarà nominato, e lo onorerò”. Questa è stata la dichiarazione di Ron DeSantis a giustifica del suo ritiro.
DeSantis è stato infatti in corsa per fronteggiare Nikki Haley, superandola nei sondaggi. Tuttavia, lui stesso è stato superato da Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti di fede repubblicana, dunque di Destra. Quest’ultimo ha infatti totalizzato una percentuale pari al 51,22% in Iowa, al netto del 21% di DeSantis.
“Dopo il nostro secondo posto in Iowa, abbiamo deciso quale via seguire. Se potessi fare qualcosa per produrre un risultato favorevole, lo farei. Ma non posso chiedere ai nostri sostenitori di offrire volontariamente il loro tempo e donare le loro risorse” ha continuato l’ex candidato alla corsa presidenziale.
Intanto, Biden non ha espresso troppi giudizi sul fatto, preso com’è dalle implicazioni della guerra tra Israele e Hamas. Sta di fatto che nel panorama statunitense, si sta facendo breccia l’immagine di un personaggio che non ha rinunciato alla scena politica: Donald Trump. I caucus sono il primo terreno di scontro in questa fase delle primarie. Contro di lui è rimasta solo Nikki Haley, candidata democratica.
I caucus in New Hampshire
A fronteggiarsi sono rimasti solo in due: Haley e Trump. Il prossimo caucus è stato organizzato per il New Hampshire, ma non è noto come andranno i sondaggi. Secondo alcuni esperti, la candidata Haley potrebbe annettere a sé tutti i voti rimasti pendenti dal ritiro definitivo di DeSantis, dal momento che, come lei, anche questi si era presentato come l’anti Trump.
La governatrice della Carolina del sud ha dunque due possibili esiti: conquistare il 50% degli elettori e gareggiare ad armi pari con Donald Trump; oppure osservare inerte la scalata alla presidenza di quest’ultimo. Il rischio che stanno correndo gli Stati Uniti è reale: il consenso di Haley non è schiacciante come il 51% di Trump.