Quasi abbattuta la casa di Marilyn Monroe.| Dichiarata luogo di interesse culturale
A rischio l’abitazione di una delle star più iconiche del nostro secolo
Norma Jeane Mortenson, in arte Marilyn Monroe, è stata un’attrice e cantante americana, ma più di ogni altra cosa è stata ed è il simbolo di un’epoca. Morta alla giovane età di 36 anni, ha avuto una vita breve e travagliata, costellata di successi tanto quanto di disperazione e solitudine.
Il suo corpo senza vita fu ritrovato nella villa di Brentwood, sita a Los Angeles, il giorno 5 agosto 1962. Nuda, con in mano la cornetta del telefono e il corpo imbottito di barbiturici, Monroe uscì di scena lasciando alle sue spalle una fitta nebbia di dubbi, sospetti e teorie di cospirazioni mafiose e politiche.
Tutt’oggi non si può affermare con certezza cosa sia accaduto e quali siano state le dinamiche esatte che la condussero alla morte per suicidio o, come sostengono molti complottisti, per omicidio. Fatto sta che la casa, ultima abitazione della star del cinema, è ancora in piedi ma ha rischiato grosso.
Il comune salva la casa di Marilyn Monroe
Il famoso chalet in stile spagnolo della dimensione di ben 270 metri quadri è posizionato in una zona residenziale di lusso e il suo attuale valore è a dir poco inestimabile. Costruita nel 1929, la villetta si colloca su un terreno che, dato il valore acquisito dal quartiere negli anni, vale davvero molto.
Per tali ragioni il proprietario ha cercato di ottenere il permesso dal comune per abbatterla e sfruttare al meglio le potenzialità della posizione. Difatti, rispetto a molti anni fa, la villa di Marilyn può apparire anche abbastanza modesta per la zona in cui si trova.
Già a settembre le associazioni di cittadini e fan dell’artista si sono riuniti e hanno protestato contro l’abbattimento, presentando una mozione al comune affinché fosse riconosciuto il valore storico-culturale del luogo dove ha abitato Marilyn Monroe.
In questi ultimi giorni, dopo una lunga attesa, la Cultural Heritage Commission ha presentato la relazione sul caso, decretando il valore storico e culturale della villetta, che per tale ragione non può essere abbattuta. Lo stesso comune ha in realtà sposato e sostenuto la causa dei cittadini.
L’importanza che aveva per Marilyn
Marilyn ha cambiato molte volte casa negli anni della sua breve vita, ma la villa di Brentwood fu l’unica che decise di comprare per sé dopo la fine del suo matrimonio con Arthur Miller.