Mourinho vuole restare in Italia: il ct sta pensando alla panchina del Napoli
Josè Mourinho, ex ct della Roma, vuole rimanere in Italia. L’ipotesi del Napoli è dietro l’angolo.
Nulla è ancora stato confermato, ma c’è la possibilità che Mourinho possa diventare il nuovo allenatore della squadra di Aurelio De Laurentiis. Jorge Mendes, l’agente di Josè, è in ottimi rapporti con il presidente del club partenopeo. Stando ad alcune indiscrezioni, i due avrebbero organizzato un incontro a Roma per parlare di affari futuri.
Infatti, la situazione per Napoli e Mourinho è parimenti in bilico. Da un lato ci sono le pressioni della classifica di serie A che pesano come macigni sui ragazzi partenopei; dall’altra la sospensione con effetto immediato per l’ex allenatore della Roma, mandato via dai Friedkin senza opportunità di redenzione.
In molti si è dunque fatta strada la possibilità che possa nascere un connubio tra le parti, coadiuvato dal fatto che i manager si conoscano da anni. Attualmente, sulla panchina del Napoli ci è seduto Walter Mazzarri, il coach che ha dato lustro all’ascesa del Napoli in serie A, ben dieci anni fa. Dopo Spalletti, il club ha vissuto e vive un periodo di stasi, bloccato all’8° posto in classifica.
Parimenti, Mourinho non ha potuto dimostrare pienamente il suo valore sulla panchina giallorossa. Pareggi, pericoli in Champions League e una certa dose di fiacchezza nella squadra della capitale hanno messo in crisi la sua permanenza nel team. Per non parlare dei conflitti interni tra le teste dirigenziali. Una cosa è certa: Mourinho vuole restare ad allenare in Italia.
Ipotesi o realtà?
Non è ancora detto se José Mourinho resterà in Italia. Se da una parte ci sono molti pareri positivi al riguardo, dall’altra, in molti pensano che si tratti di un polverone mediatico senza fondamenti. Inoltre, ci sono altri fattori da valutare riguardo alla questione: primo tra tutti, quello economico.
Mourinho è uno degli allenatori più pagati del calcio italiano e, attualmente, il Napoli non può permettersi una spesa così ingente. Un altro fattore è quello tecnico: Mou è un abile coach di stampo pratico, mentre il Napoli ha uno stile di gioco armonioso, saldo nel suo 4-3-3. Con Mourinho le cose potrebbero cambiare. Insomma, non c’è nulla di concreto.