Australian Open, Sinner schiaccia Djokovic: “Sono shockato dal mio livello di gioco”
Il match tra Sinner e Djokovic si è concluso con la vittoria schiacciante di Sinner. Il perdente si è inchinato al cospetto del vincitore.
Stanotte c’è chi si è svegliato alle 4.30 per seguire la semifinale del torneo di tennis dell’Australian Open. Uno dei match più attesi è stato quello disputato da Jannik Sinner e Novak Djokovic. I pronostici non erano a favore di Sinner, tuttavia, ha trionfato su un avversario rimasto inerme per i primi due set di gioco.
A confermarlo è Djokovic stesso, il quale ha affermato pubblicamente quanto segue: “Sono shockato dal mio livello di gioco. Nei primi due set non ho praticamente fatto nulla. È stato certamente uno dei peggiori match a livello Slam che ho giocato. Non è una bella sensazione ma complimenti a Jannik per aver fatto tutto meglio di me”.
Djokovic è un campione mondiale, mentre Sinner è considerata dai più una giovane e promettente stella nascente del tennis. Ciononostante, il numero uno ha dovuto ammettere di aver giocato male, senza però sminuire la prestazione eccelsa del suo avversario. Infatti, uno dei complimenti più sentiti è stato sul servizio preciso.
“Sinner ha servito in maniera molto molto precisa. Per quanto riguarda me, è difficile trovare le parole. Non abbiamo abbastanza tempo. Ci sono tante cose negative che ho fatto oggi in campo in termini di gioco e non sono contento né della mia risposta, né del dritto, né del rovescio”. Questo il malcontento del campione.
Lati tecnici e prossime tappe
La autocritica di Djokovic è proseguita con una lucidità evidente: “Ero sotto livello su tutti gli aspetti. Quindi lui ha dominato i suoi turni di battuta. Se servi bene e non affronti mai una palla break hai un vantaggio mentale nei confronti dell’avversario e puoi mettere pressione a lui. Congratulazioni a Jannik, ha giocato un match perfetto”.
La prossima tappa del torneo potrebbe cambiare le sorti della competizione. Infatti, le prossime partite verranno giocate su terra. La preoccupazione, adesso, sembrerebbe spostarsi su Nadal, per Djokovic: “Penso che, se Nadal sarà in campo, sarà sempre il favorito a prescindere quando si gioca al Roland Garros”.