Violata Microsoft: attacco hacker quasi riuscito

Cybersicurezza a rischio: il colosso dei computer è stato hackerato

Sgomento all’interno di Microsoft per l’attacco subito. Così come quando si è preoccupati e a disagio quando qualcuno ruba in casa nostra, alla stessa maniera il colosso della tecnologia si è visto violare la propria comfort zone e allo stesso tempo ciò fa perdere punti importanti agli occhi del mondo. La cybersicurezza è fondamentale nelle grandi imprese, tanto più in aziende che si occupano di tecnologia, poiché chiaramente sono innumerevoli i segreti da tutelare e i brevetti da proteggere. Nel caso di Microsoft peraltro, parliamo di un gigante che tutela anche milioni di cittadini, dei quali detiene i propri dati sensibili.

Pertanto è chiaro che un attacco a Microsoft potrebbe tradursi facilmente in una lesione della privacy di mezzo mondo.

Microsoft denuncia l’attacco a opera di un gruppo russo

Il colosso dei computer denuncia l’attacco subito e afferma il probabile coinvolgimento di un gruppo russo. A quanto pare la violazione non si è consumata immediatamente e in una sola volta, ma sarebbe partita addirittura a fine novembre. La scoperta che qualcosa non andava è stata invece recente. Solo il 12 gennaio ci si è accorti dell’attacco e si è corsi ai ripari, ma Microsoft smentisce in ogni caso di aver subito grossi danni o gravi violazioni. Nello specifico l’operazione avrebbe portato all’accesso alle caselle mail di alcuni dirigenti dell’azienda, delle quali sarebbero stati scaricati anche gli allegati. Le intrusioni sono state commesse anche ai danni del team legale e della cybersecurity.

Artefice dell’attacco sarebbe stato Midnight Blizzard, un gruppo di hacker russi molto famosi nel loro paese, laddove sono noti anche come Nobelium. La violazione sarebbe avvenuta iniziando con il classico tentativo di rubare le password degli account, con l’attività definita password spraying. Si utilizzano password di uso comune e si fanno tentativi finché non se ne becca una.

Preoccupazione per gli utenti?

Questa notizia ha ovviamente scatenato timori e paranoie. I cittadini temono che i propri dati e le proprie password possano essere in pericolo. Microsoft rassicura gli utenti però, affermando che non sono state trovate prove di alcun tipo di accesso ai dati sensibili dei propri clienti e che anche le caselle violate del team non hanno provocato in realtà danni ingenti. I motivi alle spalle dell’attacco sono al momento sconosciuti. Non si sa se sia stata una mera dimostrazione di forza o il gruppo puntava a qualcosa in particolare.