Stupro a Catania, la 13enne abusata è stata filmata dagli stupratori | Il nuovo retroscena scoperto
Sono emerse alcune importanti novità sul caso della 13enne violentata dal gruppo di ragazzini, in parte minorenni.
Il 30 gennaio 2024 una giovane ragazza è stata violentata da un gruppo di almeno 7 ragazzi, molti di questi non hanno ancora raggiunto la maggiore età. È successo a Catania, nei pressi di un parco a Villa Bedini, alle ore 19.30. Uno dei dettagli più raccapriccianti è che si trattasse proprio di una bambina di 13 anni.
Con lei, c’era anche il suo fidanzato, il quale è stato colpito e legato dal gruppo di stupratori che l’hanno costretto a guardare mentre praticavano lo stupro sulla ragazza. Non ci sono stati dubbi sul mancato consenso, poiché la ragazzina ha palesato di non voler subire l’atto, gridando “Vi imploro, vi supplico, non fatemi del male, lasciatemi”.
Ciononostante, il gruppo di ragazzi ha continuato. Alcuni di questi sono stati riconosciuti dalla 13enne, la quale è stata condotta prima in ospedale e poi in centrale di polizia, dove è stata sottoposta a una sessione di riconoscimento testimoni “all’americana”, ossia tramite un vetro a due vie.
In questo contesto, si è inserita anche la premier Giorgia Meloni, la quale ha commentato l’accaduto in questi termini: “Mentre venivo qui ho letto una notizia di cronaca che mi ha molto colpito, una giovane ragazza di 13 anni vittima di una violenza di gruppo. Esprimo la mia solidarietà a lei, lo Stato c’è e garantirà che sia fatta giustizia“.
I nuovi sviluppi della vicenda
Due dei sette stupratori sono stati identificati dalla giovane vittima. Attualmente, questi sono stati condotti in stato di fermo. Relativamente agli altri cinque giovani abusatori, le indagini sono ancora in corso. Purtroppo, la vittima non è riuscita a vederli tutti in viso, per cui si è attenuta a descrivere solo gli unici due di cui era certa, dimostrando una grande maturità e lucidità.
Durante il racconto della coppia vittima in questione, è emerso di recente un nuovo dettaglio: lo stupro sarebbe stato programmato. Infatti, il gruppo abusante ha mostrato loro dei video che ritraevano la coppia di innamorati intenti a scambiarsi effusioni in pubblico. I video sono stati fatti di nascosto.