NBA, una statua per Kobe Bryant | Inaugurazione dei Lakers del monumento in suo onore
A quattro anni dalla morte di Kobe Bryant, stella del basket, è stata inaugurata una statua dall’NBA per celebrarlo.
Presso la Crypto.com Arena negli Stati Uniti verrà esposta una delle tre statue in onore di Kobe Bryant, il cestista di successo che ha perso la vita in un tragico incidente in elicottero nel gennaio del 2020, a causa di una fitta nebbia che impedì al pilota di tenere stabile il velivolo.
Attorno alla sua morte, all’epoca, si creò un certo clamore, dovuto al fatto che le immagini tragiche del decesso furono condivise sul web senza il consenso della famiglia, nella fattispecie della moglie. Proprio a causa di questo accadimento, Vanessa Bryant ha ricevuto un indennizzo cospicuo, pari a 15 milioni di dollari.
Sul luogo dello schianto è stato successivamente posizionato un monumento che commemorasse la sua presenza e il suo ricordo. Si trattò di una statua che lo raffigura insieme a sua figlia e a una palla da basket. I pompieri e le autorità responsabili della condivisione non autorizzata si scusarono con la vedova.
Oggi, perciò, è stata inaugurata una nuova statua, a cui verranno aggiunte altre due. La data di oggi ha un certo valore, poiché fa riferimento ai numeri che ha ricevuto il giocatore nel corso della sua vita, ossia 8 e 24. Un’altra statua recherà invece il 2, il numero che la figlia, scomparsa anche lei nell’incidente, gli ha sempre affidato.
La commemorazione dei Lakers
La squadra con cui ha giocato negli ultimi anni Kobe Bryant è stata quella dei Los Angeles Lakers. Proprio oggi si è tenuta infatti una conferenza stampa di presentazione della statua in questione, presieduta dai membri più influenti della dirigenza della squadra. Erano infatti presenti Jeanie Buss, la proprietaria dei Lakers; Vanessa Bryant, la già citata moglie rimasta vedova; l’ex coach Phil Jackson; l’ex compagno di squadra Derek Fisher e tanti altri.
La posa della statua, ossia di Kobe intento a indicare il cielo con un dito, è stata scelta da lui appositamente dopo il ritiro dalla scena sportiva: fa riferimento alla sua uscita di scena in occasione della partita NBA durante la quale segnò ben 81 punti.