Rai Uno tocca il fondo: a Sanremo scoppia il caso Travolta

Flop e critiche ai conduttori di Sanremo: il siparietto con Travolta è stato vergognoso

Il festival della canzone italiana è  arrivato ieri alla seconda puntata di questa 74° edizione. Ieri si sono esibiti una metà di cantanti in gara e a co-condurre una delle cantanti più amate d’Italia: Giorgia. Con la presenza sul palco di metà dei concorrenti, è avanzato molto più tempo per le ospitate. Presenza d’onore al teatro Ariston è stata quella di John Travolta. Inizialmente Amadeus aveva invitato il tennista Sinner, ma dopo il suo rifiuto ha ripiegato sul celebre attore americano.

Sfortunatamente le cose non sono andate come avremmo immaginato e l’esibizione si è trasformata in un macabro teatro degli orrori, un mix di cringe e umiliazione pubblica che ha destato le proteste di pubblico a casa e della critica. Immediatamente è stato montato il caso e la questione è fisiologica nel caso di Sanremo, c’è sempre una caso per ogni edizione, ma stavolta vengono fuori degli elementi che fanno proprio storcere il naso.

L’attore americano non firma la liberatoria per la diffusione del video

Come per tutte le occasioni in cui un ospite straniero giunge a Sanremo, ci si aspettava la lunga e noiosa intervista di rito, invece Amadeus ha deciso di stravolgere le cose. Coinvolgere l’attore in un qualche sketch poteva essere anche un espediente simpatico, ma purtroppo è stato fatto nel peggiore dei modi e lo stesso Travolta pare non abbia gradito. Il conduttore del festival ha passato lunghi minuti a ribadire di aver guardato tutti i film dell’attore, salvo poi citare sempre e solo Grease e La febbre del sabato sera, due pellicole che Travolta ha girato in giovane età, ignorando del tutto i film più recenti e magari di maggiore spessore.

Ma il peggio è stato prima costringerlo a ballare sulle canzoni di Grease e poi, all’esterno del teatro Ariston, coinvolgerlo insieme a Fiorello in un balletto pietoso insieme a delle papere giganti, facendolo cimentare in una terribile versione del ballo del qua qua. Nonostante si sia prestato ai teatrini del momento, Travolta pare non abbia poi firmato la liberatoria per la riproduzione del video del ballo del qua qua, facendo pertanto rimuovere da Rai play lo sketch.

Molto gravi poi le accuse che parlerebbero di uno stratagemma Rai per abbassare il cachet dell’attore. Pare che lo sponsor delle sue scarpe sneaker avrebbe concesso 1 milione di euro a Travolta in cambio di inquadrature bene visibili delle sue scarpe. In tal modo Rai avrebbe nuovamente violato le regole sulla pubblicità occulta, risparmiando un bel po’ di soldi.

Le repliche di Amadeus in conferenza stampa

Non si poteva non parlare del caso in conferenza stampa. Difatti Amadeus sdrammatizza sulla questione, parlando di una gag che non è piaciuta ma doveva essere simpatica. Dice che l’attore era informato di tutto e soprattutto smentisce le voci di una voluta pubblicità alle scarpe. Sottolinea inoltre che Travolta non avrebbe preso un cachet per la serata, ma solo un rimborso spese.