Domenica in, Mara Venier legge in diretta il comunicato sionista di Roberto Sergio
La fine di Sanremo ha portato con sé una ventata di polemiche che sono sfociate nella lettura del comunicato pro-Israele di Sergio.
Quando la settimana di Sanremo si conclude, è consuetudine che, il giorno successivo, di domenica, tutti i concorrenti della kermesse si esibiscano ancora una volta sul palco dell’Ariston, in occasione dello speciale Domenica in a tema sanremese. Anche ieri, 11 febbraio 2024, è andata in questo modo. Mara Venier non ha gradito, però.
Per l’intera giornata, sono stati intervistati i 30 artisti in gara e poi fatti cantare nuovamente. Quando è arrivato il turno di Ghali e di Dargen, però, non è andato tutto liscio come l’olio. Infatti, a Ghali è stata fatta un’osservazione a cui ha risposto egregiamente, benché abbia messo a disagio Mara Venier: “Il diplomatico israeliano non ha gradito l’uso del palco di Sanremo per propaganda politica”.
A questa illazione, Ghali ha risposto spiegando che la sua musica ha sempre trattato questi temi, che la sua stessa canzone lo fa e, soprattutto, che ciò di cui ha parlato è qualcosa che va avanti da 75 anni, non dal 7 ottobre 2023. Insomma, il succo del discorso è stato “Perché no?”. Difatti, l’artista in questione è colui che ha esplicitamente pronunciato “Stop al genocidio” in mondovisione.
Lo scacco matto è arrivato però successivamente, con lo spazio dedicato a Dargen. Questi ha sciorinato dati sull’immigrazione e sulla ricchezza economica che arreca alle casse dello stato: “La bilancia economica dell’immigrazione è in positivo. Quello che gli immigrati mettono nelle nostre casse è più di quello che spendiamo per l’accoglienza”.
La risposta di Mara Venier
Nel momento in cui Dargen D’Amico ha esposto i dati con precisione e accuratezza, Mara Venier ha corso ai ripari, interrompendolo: “Vabbè, questa però è una festa”. A queste parole, pronunciate proprio quando Dargen aveva parlato della necessità di diffondere questo genere di statistiche positive, il cantante si è scusato con zia Mara.
Venier ha continuato: “Questi sono argomenti complessi. Vanno affrontati per bene, qui parliamo di musica. Non abbiamo tempo per parlare di queste tematiche. Siccome è molto difficile in tre parole dire tutto questo, che è importante, ma non c’è tempo”.
Il comunicato di Roberto Sergio
Successivamente, è giunto un comunicato nelle mani della padrona di casa Mara Venier, scritto dall’amministratore delegato Rai Roberto Sergio.
Ogni giorno, i nostri telegiornali raccontano la tragedia degli ostaggi nelle mani di Hamas, oltre a ricordare la strage dei bambini, donne e uomini del 7 ottobre 2023. La mia solidarietà al popolo di Israele è sentita e convinta.
Mara Venier ha poi commentato il comunicato, parlando a nome di tutti gli italiani: “Condividiamo tutti quanto appena scritto”. Tuttavia, l’aperto sostegno al regime israeliano non è condiviso da tutti i cittadini, i quali ben palesano la propria posizione parlando di “genocidio della popolazione palestinese” e di supporto alla Palestina, spesso colpita con il fosforo bianco da Israele.