Israele ha attaccato l’ospedale Nasser | Msf: “Abbiamo perso le tracce di uno di noi”
Un altro attacco a Gaza, presso l’ospedale Nasser. Secondo le fonti israeliane, c’erano gli ostaggi. Morti bambini e personale medico.
Le prime informazioni sono state fornite da Medici senza frontiere, organizzazione attiva anche sul territorio palestinese per fornire supporto, aiuto umanitario e documentare i fatti che si susseguono nel conflitto israelo-palestinese che imperversa da 75 anni. Oggi è stato bombardato l’ospedale Nasser, a Gaza. Msf era lì.
Secondo le fonti dell’organizzazione, è accaduto quanto segue: “Una situazione caotica, con un numero imprecisato di morti e feriti. Dopo l’attacco, un membro dello staff di Msf risulta ancora irreperibile. Il personale medico di Msf è stato costretto ad abbandonare l’ospedale, e soprattutto i pazienti al suo interno”.
La ong ha continuato nel racconto dell’accaduto, adducendo anche fotografie e prove in video di quanto sta avvenendo a Gaza: “Le forze israeliane hanno istituito un posto di blocco per controllare l’uscita dal complesso ospedaliero; un membro dello staff di Medici senza frontiere è stato trattenuto e non ne abbiamo ancora notizia”.
Secondo l’organizzazione, l’attacco sarebbe cominciato da questa mattina: “[…] è sotto attacco dalle prime ore di questa mattina, nonostante le forze israeliane avessero detto al personale medico e ai pazienti che potevano rimanere nella struttura. A migliaia di sfollati che avevano ritrovato rifugio nell’ospedale è stato ordinato di abbandonarlo lo scorso 13 febbraio”.
La risposta di Israele e le proteste
Secondo Daniel Hagari, il portavoce ufficiale dell’esercito dello stato israeliano, l’attacco sarebbe partito perché le milizie erano certe di trovare gli ostaggi israeliani nascosti in quell’ospedale: “Ci sono informazioni credibili che nell’ospedale Nasser a Khan Yunis, Hamas abbia tenuto ostaggi israeliani e che ci possano essere i corpi di nostri rapiti nella struttura dell’ospedale”. Ciononostante, le informazioni credibili non sono state condivise pubblicamente.
Tuttavia, secondo le fonti israeliane, Hamas avrebbe tenuto in scacco gli ostaggi presso questo ospedale e presso quello di Al-Shifa, precedentemente attaccato nei mesi passati. Al netto di tutti questi accadimenti, molti paesi europei si stanno attrezzando per protestare in nome di un immediato “cessate il fuoco”. In alcuni casi, l’opinione pubblica si è polarizzata tra pro-Pal e pro Israele.