Napoli contro Barcellona, la sfida di stasera degli ottavi di finale Champions
Gli ottavi di finale di Champions League si concludono con un clamoroso 1-1 allo stadio Maradona.
Il Napoli è stato campione di Italia per la stagione passata 2022-2023. La capolista ha conquistato i cuori di tutti, conseguendo il traguardo per la terza volta in assoluto nella storia del calcio. Tuttavia, come è noto ai più che seguono la Serie A, quest’anno la squadra partenopea non sta dando il meglio di sé. Anzi.
Dopo mesi claudicanti e un posto in classifica di serie A da dimenticare, il presidente della squadra Aurelio De Laurentiis, sebbene criticato aspramente da collaboratori e giornalisti, ha deciso di puntare su un nuovo allenatore. Mazzarri è sparito, più veloce di un calcio di inizio. Al suo posto, è stato inserito Francesco Calzona.
Walter non è stato all’altezza dell’incarico, secondo i tifosi. Gli antichi fasti di dieci anni fa, quando il Napoli di Mazzarri stesso stava lottando per aggrapparsi alla classifica e rientrare a gamba tesa in serie A, non è più lo stesso di oggi. Difatti, ciò che molti fan hanno avuto da criticare alla squadra beniamina era proprio questo: la fine della fame.
Mentre la classifica di serie A vede indisturbato il predominio assoluto della squadra nerazzurra dell’Inter, il cui stacco dalle altre è a tratti imbarazzante per qualcuno, il Napoli è alla ricerca della sua nuova pelle, della sua identità. Per farlo, si sta servendo del nuovo allenatore, Calzona. Il risultato di Champions di stasera ne è la prova.
La partita contro il Barcellona
Il risultato al Maradona è 1-1. Osimhen ha segnato il goal del pareggio che ha fatto cadere lo stadio. Il commento del ct è stato il seguente: “Il pari ci tiene in corsa ma anche nella sofferenza la squadra non voleva capitolare. Meret ci ha messo del suo, primo tempo è stato accettabile, secondo buono.”
Ha continuato come segue: “A livello tattico dobbiamo migliorare, c’è da lavorare ma lo sapevamo. I segnali che mi ha dato la squadra sono positivi. Osimhen? Volevo sostituirlo anche prima ma ho aspettato per un discorso tattico. Simeone è entrato bene, sono contento di tutti i subentrati, siamo diventati più pericolosi”.