Biden fuori controllo: insulti e timori di una guerra nucleare

Le voci sulla demenza senile di Biden e i nuovi commenti senza filtro

Il presidente degli Stati Uniti d’America Joe Biden ha negli ultimi mesi dovuto affrontare un periodo molto difficile. Anche tra i suoi sostenitori si è alzato un coro di dissensi. Difatti il presidente è sotto una lente che lo analizza attentamente negli atteggiamenti e nelle sue affermazioni. A seguito di alcuni comportamenti inappropriati sia da un punto di vista politico che sociale, è stata avanzata l’ipotesi di una incipiente demenza senile per Biden, il quale però smentisce e continua il suo lavoro.

Nel frattempo abbondano sul web gli episodi incresciosi che lo vedono protagonista, quali ad esempio la stretta di mano al vuoto del presidente o l’abbraccio caloroso che lo stesso dà a un bodyguard anziché a un ministro. Sono in molti a valutare e richiedere l’impeachment dello stesso per inadeguatezza. Sulla scia di tali atteggiamenti, Biden ha parlato senza veli in merito a Putin, sbottonandosi e accusando apertamente il leader russo. La stampa ha riportato le sue affermazioni ed è subito polemica.

Il presidente degli Stati Uniti critica senza veli Vladimir Putin

Nel corso di una raccolta fondi per la sua campagna elettorale 2024, Biden si è espresso usando parole decisamente forti in merito a Vladimir Putin. Lo avrebbe definito un pazzo figlio di puttana, aggiungendo inoltre che dobbiamo iniziare a preoccuparci di una guerra nucleare. Secondo lui, che già nel 2022 lo aveva definito come un macellaio, le azioni di Putin sono preoccupanti. Nel corso della raccolta fondi il presidente Usa si è lasciato andare a commenti e considerazioni sulla guerra in Ucraina e anche sulla morte di Navalny.

Nel parlare di Navalny, morto di recente e per il quale sono state organizzate diverse fiaccolate, Biden fa anche esplicito riferito all’ex presidente Donald Trump, criticandolo aspramente per il fatto che questi paragona le sue beghe con la giustizia a quelle che il dissidente politico ha avuto in Russia.

Timore di un’escalation

Al momento la tensione al governo resta molto alta e c’è incertezza non solo sulla politica estera ma anche su quella interna. Nel frattempo Joe Biden continua imperterrito la sua campagna elettorale e punta alla rielezione. Tuttavia ci si interroga su quali altri candidati potrebbero fuoriuscire dalla campagna. Nonostante il seguito posseduto, sono in molti ormai a vacillare e a propendere per un cambiamento.