La docuserie su Rael svela gli inganni del movimento religioso
Il movimento raeliano tra genesi, settarismo e ricerca scientifica
Tra i culti religiosi di più recente costituzione si annovera il cosiddetto movimento raeliano. Nato infatti durante gli anni 70, vede nella persona di Claude Vorilhon il suo fondatore e profeta. Questi affermava di aver incontrato gli alieni e di essere salito sulla loro navicella spaziale, apprendendo che si trattava dei nostri creatori. Le teorie raeliane infatti vedono gli extraterrestri come degli scienziati che dispongono di avanzata tecnologia e che avrebbero creato il nostro pianeta con i suoi abitanti come gli scienziati creano in provetta.
Rael, appellativo che il suo profeta si è dato, ha da queste basi dato origine a una religione vera e propria, che non solo venera gli alieni ma che è pronta a organizzare il loro ritorno sulla terra. L’idea di fondo è che bisogna diffondere la verità e abbracciare l’amore che il mondo ci offre. Quello che il profeta crea è una sorta di comune in cui vivono le persone credenti, spogliandosi, praticando sesso gli uni con gli altri liberamente ma soprattutto con Rael.
Accusato a più riprese di aver fondato una setta e di aver ordito una truffa, Rael viene ben inquadrato dal documentario trasmesso di recente su Netflix. A essere messo in evidenza è il caso della clonazione.
Netflix svela le trame del fondatore e le bugie sulla clonazione
Sull’argomento si è dibattuto a lungo e, come mostrato dalla docu-serie, Rael fu finanche invitato a parlare al congresso americano in tema di clonazione. I raeliani credono difatti che la scienza sia lo strumento fondamentale da sfruttare e che la vita può essere eterna in quanto si può rigenerare il corpo umano rinascendo più e più volte. Questo approccio è sfociato in un tentativo di clonazione umana.
A coordinarlo era la Dottoressa Brigitte Boisselier, incaricata di dirigere le ricerche e la sperimentazione per effettuare la clonazione di un essere umano. Dopo alcuni anni i raeliani lanciarono la notizia dell’avvenuta clonazione della prima persona. La bambina fu chiamata Eva ma la sua esistenza è sempre stata tenuta nascosta e lontana dai riflettori, per volere dei genitori e per tutelarne la privacy. Almeno questo è quanto si disse all’epoca.
A distanza di anni, viene smascherata la truffa e lo stesso Vorilhon è costretto a spostarsi, rifugiandosi in Giappone dove tuttora vive.
Il movimento oggi
Oggi il movimento permane e fa ancora un gran numero di adepti. Il suo fondatore vive stabilmente in Giappone e continua a mandare avanti il suo culto. Si comincia a pensare a chi sarà il suo successore.