Richieste moleste a un centro massaggi: la decisione della direzione
Ignoranza e pregiudizi: le mille sfumature di maschilismo nelle professioni
Il mondo del lavoro è sfortunatamente ancora molto intriso di maschilismo. Questo non si traduce solo nel banale considerare le donne subalterne rispetto alla popolazione maschile, ma ha una serie di sfaccettature davvero preoccupanti. Ad esempio ancora oggi vi sono infinite disparità di reddito tra uomo e donna, a parità di ruoli. Allo stesso tempo accade che alcuni lavori siano o preclusi alle donne oppure le professioniste di sesso femminile vi accedono ma riscontrano innumerevoli difficoltà perché si trovano immerse in contesti lavorativi permeati da ottica machista.
Ciò non accade unicamente per mestieri “particolari”, quali l’operaio o la carriera nelle forze armate, ma si verifica anche in settori quali la finanza e l’amministrazione, laddove le donne sono ancora in netta minoranza e, se presenti, relegate spesso al ruolo di segretarie tutto fare. La discriminazione inoltre prevede anche la scarsa considerazione di alcuni lavori considerati prettamente femminili, quali ad esempio quello dell’estetista o della massaggiatrice. Quest’ultimo viene sovente scambiato per qualcosa che ha un’accezione erotica.
Notizia imbarazzante: in provincia di Monza un centro estetico allontana gli uomini
A creare lo spiacevole equivoco sono molti uomini. In provincia di Monza, a Carnate D’Adda nello specifico, un centro estetico si è visto costretto a prendere seri provvedimenti. Le impiegate, così come la titolare dell’attività, si trovano ormai da tempo a fronteggiare una situazione imbarazzante. Sono tantissimi gli uomini a telefonare chiedendo se insieme al massaggio è possibile prenotare prestazioni sessuali. Altrettanti sono i clienti maschi che in loco chiedono insieme al trattamento anche un premio sessuale.
Esasperata e sminuita nella propria professionalità, la proprietaria ha annunciato sui social del centro estetico che la sua struttura non accetterà più prenotazioni da clienti uomini. Naturalmente l’esclusione non sarà rivolta ai clienti abituali della struttura, che si sono sempre comportati in modo rispettoso. La direttrice ci tiene infatti a precisare che la sua decisione non è una presa di posizione contro la popolazione maschile, ma un provvedimento volto a tutelare la dignità del centro e delle professioniste che vi lavorano.
Problema di approccio sistemico
Purtroppo l’episodio di Carnate D’Adda non è isolato. Spesso all’idea di massaggio viene associata quello del sesso. Questo tipo di considerazione è non solo ignorante, ma anche poco rispettosa nei confronti di chi ha studiato e preso attestati per le proprie skill nel settore.