Sony, c’è aria di crisi negli studi: licenziamenti a tappeto prossimamente
Anche Sony sta vivendo la crisi: in arrivo 900 licenziamenti e la chiusura di uno studio PlayStation.
Il London Studio, uno dei primi studi-party di Playstation è destinato a chiudere battenti. Una delle notizie più gravi, però, è che insieme a questa chiusura, vi sarà anche un necessario ridimensionamento delle risorse umane all’interno del progetto Sony. Infatti, verrà mandato a casa l’8% dei dipendenti.
Questa percentuale va a corrispondere a 900 lavoratori, adesso costretti a fare armi e bagagli e trovarsi un nuovo ingaggio, nella speranza di essere ben liquidati. Il problema a monte è relativo a una generale crisi economica nel mondo videoludico che ha investito diverse case produttrici.
Infatti, proprio qualche mese fa, è stato confermato che Microsoft, in ambito videogaming, sia in seria difficoltà, tant’è vero che ha dovuto cedere le proprie esclusive a Sony: giochi come Starfield, Halo, Gears of War a breve saranno disponibili anche su piattaforma Sony.
Oltre a Microsoft, anche Epic Games ha dovuto affrontare un lungo periodo di crisi, non ancora giunto al termine. Come l’azienda appena citata, anche la nota Electronic Arts, abbreviata EA, le cui divisioni più note sono quelle dedicate allo sport nell’elaborazione dei titoli dedicati al calcio, ad esempio.
La crisi videoludica ha investito tutti
Come il colosso Microsoft, anche Sony quindi si appresterà a licenziare e perciò a ridimensionare le risorse umane spendibili nei progetti videoludici. Il tutto, però, ha garantito il CEO dell’azienda, deve essere pensato per salvaguardare la grande community di Sony, in modo da offrirle sempre la migliore esperienza possibile.
La notizia che ha preoccupato ulteriormente è quella relativa ad altre aziende che dovranno ridimensionarsi, come ad esempio la Naughty Dog. L’azienda il cui direttore artistico e creativo è Neil Druckmann ha guadagnato molto dall’uscita di The Last Of Us in versione di serie Tv, nonché dalla versione remastered. Cosa succederà?
La dichiarazione ufficiale
“Ci sono numerose persone di talento che hanno contribuito al nostro successo e siamo incredibilmente grati a tutte loro. L’industria, tuttavia, sta cambiando immensamente e dobbiamo essere pronti per ciò che arriverà in futuro. Abbiamo grandi aspettative da soddisfare, ma anche l’obiettivo di continuare a far crescere il settore”.
Queste le parole di Jim Ryan, che ha proseguito in questi termini: “È necessario fare un passo indietro per assicurarci di essere in una posizione che ci consenta di continuare a creare esperienze incredibili per la community PlayStation. Gli sviluppatori coinvolti in questi tagli voglio dire grazie: state lasciando questa azienda con il massimo del rispetto e dell’apprezzamento da parte nostra”.