Convegno internazionale, papa Francesco: “L’ideologia gender è il pericolo del nostro tempo” | Preoccupazione e confusione del pontefice
Appuntamenti costanti per Francesco I: tra una bronchite e la tosse, il pontefice parla di “teoria gender”.
C’è stato un momento in cui alcuni membri della comunità LGBTQIA+ hanno pensato che Francesco Bergoglio potesse essere il papa che avrebbe trainato la Christianitas verso l’apertura mentale e l’accettazione dell’esistenza della comunità non eterosessuale e cisgender, con pari diritti e dignità.
Tuttavia, benché ci siano state sempre parole di conforto nei confronti della comunità, da parte del papa, in ogni caso l’apertura non è mai stata reale, bensì sempre subalternata a mezze misure, parole dette a mezza bocca. Un esempio eclatante è stato quello relativo alla benedizione del matrimonio omosessuale.
Al convegno internazionale di ieri, invece, papa Francesco ha parlato di “teoria del gender”, riferendosi impropriamente ed erroneamente alle istanze della comunità LGBT, sostenendo che costoro vogliano cancellare le differenze tra uomo e donna. La confusione del pontefice circa le istanze politiche di questa fetta sociale di cittadini non è stata redarguita dagli esponenti politici.
“Vorrei sottolineare una cosa: è molto importante che ci sia questo incontro, questo incontro fra uomini e donne, perché oggi il pericolo più brutto è l’ideologia del gender, che annulla le differenze. Uomo-Donna immagine di Dio. Per una antropologia delle vocazioni” queste sono state le sue parole d’esordio al discorso.
Che cos’è la teoria del gender?
In verità, la teoria del gender non esiste. “Gender” significa “genere” ed è semplicemente la parola inglese che indica, appunto, “genere”. Ne consegue che “teoria del genere” non abbia senso sotto tanti punti di vista. Non è chiaro cosa intendano coloro che ne parlino. Il pontefice ha ascritto a questa ideologia le seguenti istanze: “Questa brutta ideologia del nostro tempo cancella le differenze e rende tutto uguale; cancellare la differenza è cancellare l’umanità. Uomo e donna, invece, stanno in una feconda ‘tensione'”.
La comunità LGBTQIA+ non ha intenzione di cancellare l’umanità, né è portatrice di teorie di genere. Anzi, il suo obiettivo è semplicemente affermare la dignità della diversità, che è il sale dell’umanità stessa, senza voler convincere nessuno a cambiare il modo in cui esprime il proprio genere o il proprio orientamento sessuale.