Giorgia Meloni riconquista l’Italia: l’Abruzzo è di FdI
La Destra ha vinto le elezioni in Abruzzo con il candidato Marsilio. Il punteggio è stato del 54% circa a favore.
Il candidato di centrodestra Marco Marsilio ha vinto le elezioni regionali in Abruzzo. La percentuale specifica di tutto il centrodestra è stata pari al 53,5%, contro Luciano D’Amico, che ha totalizzato solo il 46,5%. Quest’ultimo appartiene al campo largo, la cui precedente e ultima vittoria è quella in Sardegna.
Andando però nello specifico, a vincere ancora una volta, dopo la battuta d’arresta sarda, è stato il partito al governo di Giorgia Meloni, ossia Fratelli di Italia, in vetta con un preminente 24,1% totale. Subito dopo, l’Abruzzo ha votato per il Partito Democratico di Elly Schlein, totalizzando perciò un 20,3%.
Di seguito, si è aggiudicato il terzo posto nell’indice di gradimento un altro partito della maggioranza, ossia Forza Italia, con un totale di 13,4%. Invece, anche in questo caso, a uscirne totalmente sconfitto è il partito di Matteo Salvini, il quale è riuscito ad accumulare uno stentatissimo 7,6%, quasi al pari del Movimento 5 Stelle, con il 7% netto.
Agli ultimi posti, ci sono invece Azione con un 4% che si è aggiunto al campo largo di PD e M5S e, infine, Riformisti e Civici, con Italia Viva e PSI. D’Amico ha totalizzato uno scarso 2,8%. Il vincitore a pieno titolo è stato dunque Marco Marsilio, con i suoi 11.000 voti netti in più rispetto a D’Amico, nelle sue 6 liste.
Le statistiche relative ai capoluoghi
Andando ad analizzare nello specifico ciò che è stato il desiderio del popolo votante, è possibile riscontrare una netta vittoria di Marco Marsilio a L’Aquila, conquistando per sé il 52,7%. Non solo: anche a Chieti, il popolo si è detto a favore di Marsilio, votandolo per un totale in percentuale pari al 50,9%.
Ciononostante, D’Amico ha superato Marsilio a Teramo e Pescara, dove ha totalizzato un favore espresso in percentuale pari al 53,3% nella prima città e 52,3% nella seconda. Questi dati hanno dunque confermato il predominio della destra, ora in procinto di controllare 13 regioni. Questa sconfitta è, per il partito di Elly Schlein, la settima non consecutiva negli ultimi anni. Cosa c’è che non va nella comunicazione del campo largo?