Sea of Thieves, pioggia di pre-ordini su PS5: sconfitta o rivincita di Microsoft?
Il pre-ordine della ex esclusiva Microsoft fa cadere il PS Store: si tratta di una sconfitta o di una rivincita di Microsoft?
Il tempo delle console war è ormai terminato. Secondo alcuni, non ci sarebbe mai dovuto essere, a partire dai lontani anni ’80, quando a governare indiscussa sul mercato dell’intrattenimento, vi era l’Amiga e, in seguito il Nintendo, con tutte le variazioni del caso.
Col tempo, i grandi colossi hanno finito per rimanere in due. Nintendo ha lasciato per sé uno spazio circoscritto di mercato, concentrandosi su un target che non ha mai cozzato con quello delle due grandi case di distribuzione: Microsoft e Sony. Il conflitto tra le due è sempre stato percepito alla stregua di una guerra fredda.
Occidente contro Oriente, esclusive PlayStation e gadget migliori targati Xbox. Esattamente come i conflitti politico-culturali, anche quello tra Microsoft e Sony non ha senso di esistere. Col tempo, la console war non ha fatto altro che alimentare inimicizie insensate e fomentare odio tra i membri delle rispettive fanbase.
Sta di fatto che, seppure sia esistita una reale console war, sembrerebbe averla vinta Sony, per ammissione microsoftiana. Questo ha determinato un fatto mai accaduto prima d’ora: le esclusive Microsoft saranno ora disponibili anche su console di Sony. Tra queste, vi è Sea of Thieves.
Sea of Thieves, da Microsoft a Sony
Negli Stati Uniti, in Germania e in Italia, Sea of Thieves ha rotto la classifica dei pre-ordini, configurandosi al primo posto. Il titolo sviluppato da Rare e ora disponibile in versione PS5 è stato il più richiesto dai videogiocatori di Sony, i quali lo hanno richiesto tramite il PlayStation Store online.
L’edizione base costa 39,99€, mentre quella Premium si aggira intorno ai 59,99€. Ad ogni modo, l’esperimento di Microsoft è ben riuscito: l’idea di rendere multipiattaforma le sue esclusive potrebbe portare denaro aggiuntivo alle case di produzione Microsoft. Dunque, la “console war” chi l’ha davvero vinta?
Che fine ha fatto Skull and Bones?
Sea of Thieves arriverà ad aprile 2024 su Ps5. Insieme a lui, altri tre titoli di origine Microsoft, tra cui Hi-Fi Rush, Pentiment e Grounded. Il progetto di Microsoft sembrerebbe dunque vincente, ma a temere per sé adesso è Ubisoft.
Infatti, Sea of Thieves è un videogioco di simulazione piratesca. Il diretto competitor sembrerebbe essere Skull and Bones di Ubisoft, il gioco di recente uscita che calca, un po’ in ritardo, l’onda della passione per i pirati, cominciata con Assassin’s Creed IV: Black Flag. Uscito da poco, Skull and Bones sembrerebbe già un flop.