Fratelli d’Italia, la crisi si abbatte sulla nave al governo: al timone Salvini e Santanchè
Con i guai finanziari di Daniela Santanchè e le continue critiche di Matteo Salvini, c’è aria di crisi in casa Meloni.
Il governo di Giorgia Meloni si è contraddistinto, fino ad oggi, come un governo piuttosto rispettato, stando a quanto hanno affermato i tecnici. Anche i detrattori, presenti sia in opposizione che in piazza, hanno convenuto su un punto: la premier non ha mai dato scandalo come è successo in passato quando alla guida ci sono stati altri personaggi.
La crisi con Gianbruno si è spenta ancor prima di accendersi, la polizia violenta è stata protetta e giustificata, se non addirittura compatita, gli scherzi telefonici sono stati scongiurati. Tutto questo è successo grazie alle doti retoriche e dialettiche di Giorgia Meloni. A scalfirla sembrerebbe non ci sia nulla, nemmeno nascondere il capo tra le pieghe della giacca in parlamento.
Tuttavia, la crisi sembrerebbe essere giunta adesso. Negli ultimi giorni, Daniela Santanchè è stata accusata dalla procura per truffa. La frode in questione sarebbe avvenuta ai danni dell’Inps, a causa di irregolarità per quel che riguarda la fruizione della cassa integrazione durante il periodo del Covid-19.
Il riferimento alla truffa è tale se si considera la società Visibilia Editore spa e Visivilia Concessionaria srl. Le due società, infatti, sono sotto indagine poiché 13 dipendenti avrebbero fruito in modo irregolare della cassa integrazione in questione. L’attuale ministra del Turismo, tuttavia, non è la sola a essere finita nel mirino. Anche l’attuale compagno Dimitri Kunz D’Asburgo.
Oltre Santanchè, Salvini
Dopo le ultime notizie, Giorgia Meloni avrebbe chiesto le dimissioni a Daniela Santanchè. Ciò che è certo è che la presidente del Consiglio italiano ha ben caro il suo trono, per cui sarebbe ben disposta a tagliare i rami secchi del suo entourage, specie quando accusati di truffa. I giornali hanno parlato di due bombe a orologeria che, in questo momento, Meloni si ritroverebbe a gestire.
Oltre al caso Santanchè, infatti, vi è Matteo Salvini. Il ministro dei Trasporti, nonché fautore del discusso ponte sullo stretto, ha criticato aspramente la leader della maggioranza poiché in Ue sosterrebbe in modo troppo convinto la presidente Ursula Von der Leyen. Anche Lepen ha rincarato la dose: “Ci dica se davvero intende sostenere alla guida della Commissione Europea Ursula von der Leyen, quella che ha governato con i socialisti”.