Taiwan, il terremoto ha colpito 900 persone | Scosse di magnitudo 7,4
Un terremoto di magnitudo 7,4 ha devastato Taiwan. Il conteggio delle vittime si aggira intorno alle 900, tra cui 2 cittadini tedeschi intrappolati.
È stato il sisma più forte degli ultimi 25 anni, secondo il centro sismologico di Taipei. In effetti, le scosse che si sono succedute nelle ultime ore notturne a Taiwan hanno raggiunto livelli altissimi di magnitudo: la più forte è stata di magnitudo 7,4, ma ne sono succedute molte altre non da meno. Nella scala Richter, si è trattato perciò di due eventi sismici di 6,5.
È successo alle 2.00 di notte secondo il fuso orario italiano, dunque alle 8.00 del mattino in orario locale. Gli edifici sono crollati improvvisamente, provocando almeno 9 morti già accertati. Ad ora, il conteggio dei feriti è all’incirca di 849 persone, ma dalle macerie potrebbero emergere altri esseri umani, in vita o senza vita.
Data la portata mastodontica delle scosse, si sono mobilitati anche la Cina e il Giappone, comunicando ufficialmente la loro volontà di prestare soccorso e fornire aiuti, laddove necessario. Nello stato di Taiwan, la città più colpita risulta, ad ora, Hualien. In tutto il paese, sono circa 127 le persone sicuramente intrappolate tra le macerie, tra cui due turisti tedeschi che si trovavano lì per piacere, nel Tunnel Chongde.
Al momento, si è conteggiato un numero esorbitante di grandi scosse 7,4, vale a dire ben cinque sismi forti con epicentro proprio a Hualien. Ciononostante, dopo i cinque terremoti, ne sono successi altri cinquantotto di intensità minore. Le scosse di assestamento hanno terminato il lavoro delle sorelle più potenti, portando i massi a cadere in autostrada e mietere numerosi feriti.
Le conseguenze del terremoto
Le più grandi aziende di produzione ipertecnologica hanno annunciato ufficialmente la sospensione della produzione e dei lavori. Il terremoto ha infatti colpito non solo Hualien, ma anche altre città limitrofe, data l’entità del danno. Si prospetta dunque una stagione calante per le aziende quotate in borsa di iPhone e altri strumenti tech.
L’aiuto offerto da Cina e Giappone potrebbe essere accolto col favore del ministro della Difesa. Le implicazioni politiche a cui questo potrebbe portare non sono ancora prevedibili, ma, data la situazione di tensione tra i tre paesi, non è scontato nulla.