Catturata la banda che operava nel milanese
Criminalità dilagante in Italia: i tassi aumentano vertiginosamente
Il tasso di criminalità in Italia è ai massimi storici. Complice molto probabilmente l’attuale congiuntura economica che spinge anche i più restii a ingegnarsi per ottenere guadagni facili, sta aumentando sempre di più il numero di coloro che si danno alle attività illecite. Alcune città della penisola risultano maggiormente colpite dal fenomeno, anche a causa del caro vita alle stelle nelle metropoli più popolate italiane. Di recente è stata la città di Milano a finire nel mirino delle autorità.
Il caso dei rapinatori in età avanzata: le indagini
La polizia ha smantellato una pericolosa banda di rapinatori operante a Milano. Dodici individui di nazionalità italiana con età compresa tra i 40 e i 67 anni sono stati arrestati e accusati di vari reati, tra cui detenzione di armi, traffico di droga e ricettazione di uniformi rubate dalle forze dell’ordine. Questa banda, attiva da anni nella pianificazione e nell’esecuzione di rapine nel capoluogo lombardo, è stata ritenuta responsabile di numerosi crimini, incluso un furto del valore di un milione di euro avvenuto nel 2021.
Le indagini sono andate a lungo avanti e hanno ottenuto i primi validi risultati solo nel 2021. Dopo un’attenta inchiesta avviata in seguito alla rapina presso un laboratorio orafo di via Assab nel novembre 2021, la squadra mobile è riuscita a individuare gli elementi chiave di questa rete criminale. Le perquisizioni effettuate hanno portato al rinvenimento di armi da fuoco, munizioni, droga e divise rubate, oltre a evidenze che collegavano la banda ad altri colpi in provincia di Varese.
In particolare, l’appartamento situato in viale Romagna è emerso come un punto di raccolta e stoccaggio di armi e materiale illecito. Sequestrato un assortimento di armi da fuoco e munizioni, insieme a una quantità significativa di cocaina suddivisa in buste. Ulteriori prove hanno rivelato inoltre che la banda si riuniva nel cimitero Monumentale della città per pianificare le loro azioni criminali, approfittando dell’isolamento e della riservatezza del luogo. La vicenda a del surreale e sembra quasi la trama di un film d’azione, ma ha avuto un esito giudiziario inevitabile.
L’iter giuridico e le conseguenze
Il giudice ha emesso ordinanze cautelari, con dieci membri della banda detenuti in carcere e due sottoposti agli arresti domiciliari. Questo duro colpo inflitto alla banda di rapinatori dimostra la determinazione delle autorità nel contrastare la criminalità organizzata e proteggere la sicurezza della città di Milano.