Condono “salva casa”: che cosa cambierà? | La polemica sugli abusi edilizi
Dopo la scampata sfiducia, Matteo Salvini ha presentato la proposta di legge “Salva casa”: il rischio è coprire piccoli abusi edilizi.
“Salvini insiste, parla di pace edilizia come di pace fiscale, è il solito condono tipico della destra italiana. Quando non sai da dove partire e dove andare, ecco un premio per chi evade e per coloro che non hanno rispettato le norme edilizie. Un pensiero al passato per premiare abusi ed evasori“ questo è stato il primo commento sulla proposta di Salvini, ministro dei Trasporti e le Infrastrutture, fatto da Daniele Manca.
“In questa legge non c’è nessuna proposta per il futuro per la sostenibilità ambientale, per ridurre le emissioni e l’inquinamento e per aiutare le famiglie e le imprese nella transizione ecologica. Una semplice constatazione, cosi l’Italia arretra, così non si garantisce alcun futuro alle giovani generazioni. Il governo con questi progetti si mangia il futuro delle famiglie e delle imprese. Vergogna” ha continuato il senatore dem.
Ma che cos’è la norma “Salva casa”? Si tratta di una serie di misure che mirano a regolarizzare le piccole difformità o le irregolarità strutturali che interessano, secondo uno studio del Consiglio nazionale degli ingegneri, quasi l’80% del patrimonio immobiliare italiano. Nella fattispecie, si è parlato di difformità edilizie interne, cioè quando i proprietari hanno apportato lievi modifiche.
Non solo: anche le difformità che potevano essere sanate all’epoca della realizzazione, ma non più sanabili oggi a causa della disciplina della “doppia conforme”. Questi e altri interventi sono alla base del pacchetto di norme. L’obiettivo che è però emerso è tutelare i piccoli proprietari immobiliari. Da qui, la reazione di molti esponenti politici.
Oltre Daniele Manca, le reazioni dem
“Un ministro che per la casa non ha fatto niente in due anni, se non azzerare i fondi per l’affitto per le persone in difficoltà. Che altro ci si poteva aspettare da Salvini se non l’ennesimo annuncio di condono edilizio? Lo chiama ‘pace edilizia’ ma in realtà è la promessa elettorale per sanare abusi, ristrutturazioni illecite e superfetazioni” è il commento di Chiara Braga.
È arrivata però prontamente la risposta di uno dei leader della Lega, Bof: “Molti possessori di abitazioni si trovano con pratiche bloccate da anni, riguardanti ristrutturazioni, questioni energetiche e compravendite. Questo solo a causa di piccole e non sostanziali difformità accumulate nel tempo”.