Parte la Coppa Davis: il significato del tour per lo sport italiano
Il tour della Coppa Davis: fermento tra i tifosi ed evento come vetrina politica
Il viaggio della Coppa Davis attraverso tutta Italia va da Milano a Roma, da Napoli a Cagliari e sta catturando l’attenzione di molte città, grandi e piccole. Questo è stato definito a giusta ragione un trophy tour, in quanto non è solo una celebrazione del trionfo sportivo di Jannik Sinner e dei suoi compagni, ma anche un vero e proprio tour elettorale per Angelo Binaghi, presidente della Federazione italiana tennis, anche nota con l’acronimo Fitp.
Sicuramente è di uso comune nel mondo dello sport portare in giro trofei prestigiosi, ma questa iniziativa specifica ha un chiaro sapore politico. La Fitp si sta preparando per le elezioni dopo le olimpiadi di Parigi, e il tennis, diventando sempre più rilevante, attrae molte ambizioni. Binaghi, desideroso di essere rieletto, non risparmia gli sforzi nello stringere mani e incontrare tutti i suoi potenziali elettori durante questo tour. La Federazione copre le spese per pranzi e cene, coinvolgendo presidenti di circoli locali in tutto il Paese.
L’ammontare del tour e gli intrighi
Il budget per questo tour è consistente, superando i 500 mila euro, con quasi 100 tappe previste. Questo è un modo per consolidare il consenso verso Binaghi in vista delle elezioni, considerando anche i nuovi regolamenti elettorali che rendono la rielezione più complessa. Le opposizioni in effetti, guidate dall’ex ct Corrado Barazzutti, vedono questa come un’opportunità per presentare candidature alternative e mettere in discussione l’attuale leadership.
Tuttavia i presidenti in carica non sono disposti a cedere facilmente il potere. Alcuni sperano in modifiche legislative che rendano più agevole la loro rielezione, ma il contesto politico non sembra favorevole. La possibilità di azioni legali è stata suggerita, ma i regolamenti sono stati votati all’unanimità dagli stessi presidenti nel consiglio del Coni. In questa fase, resta ai presidenti in carica l’impegno di contrastare gli sfidanti e mobilitare i propri sostenitori. La Coppa Davis diventa così non solo un simbolo di successo sportivo, ma anche di una competizione politica nell’ambito dello sport italiano.
Cosa aspettarsi
Al di là delle questioni meramente politiche, i tifosi sono in estasi per una coppa che sia preannuncia come una competizione avvincente. Saranno in molti a seguire l’evento da remoto e altrettanti si affrettano a raggiungere le località delle partite di tennis.