Centrale elettrica esplosa a Suviana: 3 vittime e 4 dispersi
L’incidente della centrale ha provocato 3 vittime e 4 dispersi. La causa dell’esplosione potrebbe essere una turbina.
“In questa fase stiamo cercando di capire che cos’è successo, faremo un’iscrizione di natura tecnica del fascicolo nei prossimi giorni per eseguire gli accertamenti urgenti che sono in primo luogo quelli sulle salme, verificheremo se è necessario o no procedere alle autopsie e poi dopo faremo gli approfondimenti” queste sono state le parole del procuratore Amato in merito alla tragedia.
Al momento, i morti provocati dall’esplosione della turbina presso la centrale elettrica di Suviana sono 3, ma 5 sono i feriti e ben 4 i dispersi accertati fino ad oggi. Nello specifico, a perdere la vita sono stati Pavel Petronel Tanase, di Settimo Torinese, il quale aveva solo 45 anni; Mario Pisano, nato a Taranto e residente a San Marzano di San Giuseppe dell’età di 73 anni e Vincenzo Franchina, 36 anni, di Messina.
“Siamo di fronte all’ennesima strage” ha confermato il responsabile della Cgil Lundini. In effetti è così, soprattutto al netto del fatto che non si sappia con certezza cosa abbia provocato l’esplosione della turbina nella centrale. I toni preoccupati sono stati condivisi con Matteo Lepore, sindaco metropolitano bolognese, il quale ha commentato come segue: “Rischia di essere una delle tragedie sul lavoro più gravi della storia recente del nostro Paese”.
Intanto si è fatta sentire anche la premier e leader di Fratelli Di Italia, Giorgia Meloni. Si è detta costernata per l’accaduto, chiedendo una maggiore chiarezza alle autorità competenti affinché procedano a svolgere indagini accurate su quanto è successo presso il lago di Suviana.
La ricostruzione della dinamica
È successo nella giornata di l’altro ieri, intorno alle 14.30. Una delle turbine della centrale posta sul lago dell’appennino bolognese è esplosa. Si è trattato di un congegno presente all’ottavo piano della struttura, che ha provocato disastri e ha coinvolto numerosi individui, inconsapevoli di quanto stesse per accadere.
Con l’esplosione è giunto subito anche il crollo della struttura. Le vittime e i feriti sono finiti nel lago, molti di questi dispersi e non ancora recuperati dopo due giorni. Le famiglie in questione temono il peggio, mentre le autorità indagano strenuamente.