USA, la polizia scarica il caricatore su Dexter Reed, afroamericano
96 colpi di pistola contro l’uomo in auto di pelle nera, il quale non avrebbe voluto scendere dall’auto per il controllo stradale.
Dexter Reed è il nome della vittima della violenza della polizia. 26 anni, afroamericano, a cui gli agenti stradali hanno sparato 96 colpi di pistola in seguito al tentativo di un controllo stradale. L’uomo si è rifiutato di scendere dall’auto, poiché uno degli agenti aveva una pistola puntata contro di lui.
Secondo alcune testimonianze, Reed avrebbe aperto il fuoco per primo, per difendersi dall’agguato teso dalla polizia già armata. In soli 41 secondi le forze dell’ordine di Chicago hanno scaricato addosso al ragazzo di 26 anni ben 96 colpi di pistola. Questo significa che anche dopo aver appurato la sua morte, hanno continuato a sparare.
Un elemento che ha lasciato molto discutere è il fatto che gli agenti avessero una bodycam, per cui esiste un video dell’accaduto, che però riporta dei frammenti parziali della vicenda, poiché è stato pubblicato spezzettato ed editato. Il problema è che questa aggressione è avvenuta il 21 marzo 2024. Solo adesso le immagini sono state diffuse.
La famiglia di Dexter Reed ha dunque assunto un avvocato che ha commentato come segue il video dell’agente di polizia in questione: “Tutto questo sembra sproporzionato, sembra un pretesto. Il video lascia molte domande aperte, perché non c’è una versione integrale?”
Chi era Dexter Reed
I parenti e la famiglia di Dexter si sono infuriati per il video e per la morte del figlio. Parlano di lui come di un giovane che amava giocare a basket, cucinare e aveva come obiettivo quello di diventare giornalista. Non sono mancate le malelingue che hanno fatto notare che Reed fosse stato messo in prigione due volte l’anno passato.
Le accuse in questione sono state il furto per aver rubato una camicia di quasi 1000 dollari e un’altra per possesso di armi senza licenza. Analizzando le accuse con l’occhio non viziato dal razzismo, è presumibile pensare che Dexter avesse paura di vivere nel complicato e razzista clima di Chicago. Sta di fatto che il giovane è morto, con 96 colpi di pistola in corpo.