Riscaldamento globale, il gelo vorticoso torna in Italia
Il freddo sta per investire nuovamente l’Italia. Dopo una settimana di calore asfissiante e innaturale, torna il gelo.
Ciò che molti potrebbero non sapere è che anche se le temperature si abbassano, il fatto che ciò avvenga “fuori stagione” e in modo totalmente arbitrario e repentino, è comunque dovuto al surriscaldamento globale. Anche se fa freddo, per intendersi.
Il surriscaldamento globale, infatti, è anche conosciuto come riscaldamento climatico o cambiamento climatico, riferendosi all’aumento della temperatura media della superficie terrestre e degli oceani del pianeta nel corso del tempo. Questo fenomeno è principalmente attribuito all’aumento delle emissioni di gas serra, come anidride carbonica, da molti abbreviata con la sigla chimica CO2, il metano e il biossido di azoto.
Queste emissioni sono causate dalle attività umane, in particolare dalla combustione di combustibili fossili, la deforestazione e la industrializzazione. Oltre le attività appena citate, figura chiaramente anche quella degli allevamenti intensivi, che è responsabile di deforestazioni, combustioni ed emissioni.
Si può dunque dire che il nostro stile di vita abbia provocato il surriscaldamento globale. In Italia, si sta manifestando in vari modi piuttosto problematici, impattando gravosamente su molte attività produttive, tra cui l’agricoltura, fondamentale per il mediterraneo.
Le conseguenze del riscaldamento globale in Italia
Innanzitutto, come in tutti i paesi del pianeta, è stato registrato un effettivo aumento delle temperature: le temperature medie nello Stivale sono in aumento, con conseguenze come ondate di calore estreme, riduzione delle riserve idriche e rischi per la salute pubblica.
Inoltre, l’Italia sta sperimentando cambiamenti nei modelli meteorologici, con un aumento della frequenza e dell’intensità degli eventi estremi come piogge torrenziali, alluvioni e periodi di siccità prolungati. Il caso della Sicilia è fondamentale: sono mesi che non piove lì.
In arrivo il gelo
Dopo una settimana torrida e improvvisamente bollente, in Italia, da questa settimana, ritornerà il freddo. Stando agli esperti meteorologi, infatti, ci sarà un calo drastico delle temperature, di almeno 10 gradi. Il fenomeno interesserà maggiormente le zone del mezzogiorno e parte del centro Italia.
In molti si sono chiesti come mai questo decremento della temperatura non si verificherà anche nel nord Italia, dal momento che, convenzionalmente, il nord è più esposto ai freddi, poiché le zone sono spesso attorniate da montagne, al di là del posizionamento o meno dall’equatore. La risposta è semplice: al nord vi è un vorticoso concentramento di aziende e industrie che inquinano. Non è caldo, è smog.