Ponte sullo stretto di Messina, fake news o reale telefonata tra Ciucci e Salvini?
Un quotidiano online potrebbe aver messo in giro una fake news, stando alle parole dell’ad Ciucci. Che cosa è successo con Salvini?
Una recente polemica ha coinvolto il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini e l’ambizioso progetto del ponte sullo Stretto di Messina. Tutto è nato da un articolo pubblicato da Repubblica che riportava un presunto scambio di telefonate infuocate tra Salvini e l’ad della Società Stretto di Messina, Pietro Ciucci.
Secondo queste dichiarazioni, durante la telefonata si sarebbe discussa l’eventualità di sospendere i lavori e in generale l’intero progetto del ponte. Il web si è infatti infuocato, poiché Salvini è stato piuttosto criticato per la decisione di utilizzare i fondi pubblici per un progetto che i siciliani non vorrebbero, a dispetto dei problemi di siccità.
Tuttavia, le accuse sono state prontamente smentite dall’interessato, sollevando dubbi sulla veridicità della notizia. Secondo quanto riferito da Ciucci durante una trasmissione radiofonica, la tanto discussa telefonata non avrebbe mai avuto luogo, e il virgolettato attribuito a lui è stato definito una fake news.
Mentre alcuni potrebbero vedere questo episodio come un incidente isolato, altri potrebbero interpretarlo come un sintomo di una tendenza più ampia verso la disinformazione e il sensazionalismo nei media. In un’epoca in cui la fiducia nel giornalismo è in calo e le notizie false possono diffondersi rapidamente attraverso i social media, è essenziale che i media mantengano alti standard di accuratezza e imparzialità.
I siciliani vogliono il ponte?
Ieri, 17 aprile 2024, in merito a quanto accaduto con Repubblica ha parlato anche Salvini: “Conto che entro i 30 giorni la società Stretto di Messina dia le risposte a tutte le osservazioni fatte dagli altri ministeri. Conto che l’Italia possa essere un modello di sviluppo e crescita e di ingegneria”. Le sue parole sono giunte durante l’iniziativa organizzata da Confcooperative Lavoro relativa ai contratti pubblici.
Secondo quanto raccolto finora, non tutti i siciliani sarebbe concordi nel costruire il famoso ponte sullo Stretto. Prima di Salvini, a volerlo ardentemente era stato Silvio Berlusconi. Secondo molti, l’investimento è oneroso sia in termini economici che energetici. Attualmente, la Sicilia non ha acqua.