I nativi americani ci insegnano a salvare il pianeta

Gli insegnamenti dei nativi indiani aiutano l’ambiente

L’impatto dell’industrializzazione sul clima ha causato profondi cambiamenti sulla Terra, con una significativa diminuzione di fauna selvatica. Il 2023 ha visto inoltre un nuovo record di temperature elevate. Dalle antiche culture dei nativi americani emergono alcune pratiche che potrebbero mitigare gli effetti del riscaldamento globale e contribuire alla costruzione di un futuro in armonia con l’ambiente.

Quali sono le pratiche dei nativi applicabili anche oggi

Le principali pratiche antiche utilizzabili anche oggi:

• Giardini di waffle Zuni –  La tribù Zuni nella regione sud-ovest degli Stati Uniti pratica l’agricoltura di sussistenza con i giardini di waffle. Questi giardini, caratterizzati da file di quadrati incassati aiutano a catturare e trattenere l’acqua, proteggendo le colture dal vento, riducendo l’erosione e conservando le risorse idriche;
• Buon fuoco – Pratiche di bruciatura colturale adottate dalle popolazioni indigene della California settentrionale prima dell’arrivo dei colonizzatori europei. Queste ustioni controllate miglioravano la qualità del suolo, favorivano la crescita di piante specifiche e contribuivano a mantenere un ambiente sano e resiliente;
• Irrigazione antica nel New Mexico –  Le acequias, sistemi di irrigazione comunitari secolari, sono stati fondamentali per la sopravvivenza nelle terre aride del New Mexico sin dal 1600. Questi sistemi forniscono acqua alle colture e contribuiscono a ricostituire la falda freatica, creando habitat per la fauna autoctona;
• Tecnologie tradizionali di cattura del carbonio –  Le foreste gestite dalle comunità indigene possono svolgere un ruolo cruciale nel sequestro del carbonio e nella promozione della biodiversità;
• Agricoltura nelle zone aride della nazione Hopi – Nonostante le sfide climatiche, la nazione Hopi in Arizona ha coltivato con successo mais e altre colture tradizionali senza irrigazione per millenni, utilizzando tecniche di raccolta passiva dell’acqua piovana e semi adattati al deserto;
• Ripristino dei salmoni sul fiume Klamath – Le popolazioni indigene stanno guidando gli sforzi per ripristinare le popolazioni di salmoni sul fiume Klamath, attraverso la rimozione delle dighe e il ripristino degli habitat fluviali;
• Giardini di vongole Swinomish –  Gli Swinomish hanno costruito e mantenuto giardini di vongole lungo le coste del Pacifico nord-occidentale per migliaia di anni, contribuendo a mantenere habitat vitali per la fauna marina e a mitigare gli effetti del cambiamento climatico sulle coste.

L’obiettivo ideale da porsi

Queste pratiche antiche offrono un’importante guida per affrontare le sfide del cambiamento climatico in modo creativo ed efficace. Integrarle nelle politiche ambientali moderne potrebbe contribuire significativamente a costruire un futuro più sostenibile e resiliente.