Amazon multata per 10 milioni di euro
(Fonte: depositphotos.com) – Cronacalive.it
La furba manovra di Amazon a discapito dei suoi clienti
Amazon è uno dei siti di e-commerce più adoperati al mondo. Fornitissimo in ogni settore, garantisce ai suoi clienti molteplici servizi quali ad esempio la velocità delle consegne e la possibilità di dialogare con un servizio clienti molto efficiente. Offre anche un servizio denominato acquisto periodico, che permette di selezionare un prodotto e ottenere un risparmio di pochi euro se si programma l’acquisto dello stesso in forma automatica nei mesi successivi. Si può scegliere ogni quanto ricevere il prodotto, se in maniera mensile o a distanza di 3-4 o 6 mesi.
L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha inflitto una multa di 10 milioni di euro ad Amazon per pratica commerciale scorretta. Secondo quanto comunicato dall’Autorità, sul sito www.amazon.it, per una vasta gamma di prodotti l’opzione acquisto periodico viene preimpostata anziché lasciare la spunta su acquisto singolo, limitando così la libertà di scelta dei consumatori e spingendoli a fare acquisti periodici di numerosi prodotti. La sanzione è stata applicata a due società del gruppo Amazon, le aziende lussemburghesi Amazon Services Europe e Amazon EU. Inoltre, le due società si impegneranno a risarcire i consumatori che nel corso del 2023 hanno contattato il Servizio Clienti per segnalare questa pratica.
Cosa ha stabilito L’Autorità garante in merito
L’Autorità ha confermato che nella pagina web di Amazon, dove vengono descritte le caratteristiche del prodotto selezionato, l’opzione acquisto periodico viene impostata automaticamente anziché acquisto singolo, sia per i prodotti venduti direttamente da Amazon, sia per quelli venduti da terze parti sul marketplace. Questo comporta una notevole limitazione della libertà di scelta dei consumatori. La selezione predefinita dell’acquisto ricorrente induce all’acquisto periodico di un prodotto, anche senza reale necessità, riducendo così la possibilità di scelta.
Inoltre, l’Autorità ha ritenuto che tale comportamento del gruppo Amazon fosse contrario al canone di diligenza professionale, poiché un operatore di rilevanza come Amazon dovrebbe progettare le interfacce online relative ai processi di acquisto in modo da consentire ai consumatori di effettuare scelte commerciali libere e informate. Inizialmente era stata contestata anche la preselezione della consegna veloce a pagamento. Tuttavia, l’Autorità ha accettato gli impegni proposti da Amazon, che in futuro preselezionerà solo l’opzione di consegna gratuita.
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Attenzione agli acquisti
A questo punto la questione con Amazon si è risolta, ma è bene fare attenzione quando si fanno acquisti sugli store online e leggere con cura tutte le clausole.