La truffa delle mail che imitano Fedex.| Non fidarti delle false richieste di dati
Arriva la truffa di Fedex: attenzione ai messaggi in arrivo
Una truffa recente sta usando il nome di FedEx, una delle principali aziende di spedizioni, per attirare le persone in un inganno ben congegnato. Il trucco si basa su un messaggio che afferma che un pacco destinato al destinatario è bloccato in un hub e che per sbloccarlo è necessario un pagamento minimo di 2 euro.
Come funziona la truffa del pacco bloccato
Il messaggio spiega che il pacco non è stato consegnato perché non c’era nessuno disponibile a firmare la ricevuta di consegna e che è richiesta una conferma dell’indirizzo per procedere con una nuova spedizione. Il testo completo del messaggio recita: “Non siamo riusciti a consegnare il tuo pacco perché non c’era nessuno disponibile per firmare la ricevuta di consegna.
Siamo qui per informarti che abbiamo bisogno di una conferma dell’indirizzo per rispedire il pacco.”
Questo tipo di truffa non menziona esplicitamente FedEx, ma utilizza il suo logo per ingannare, evitando di menzionare direttamente il nome per evitare violazioni del marchio. Le mail sono progettate per i dispositivi mobili, mostrando una grafica completa, mentre su pc appaiono come semplici messaggi di testo. I truffatori mirano agli utenti meno attenti, che potrebbero non notare dettagli sospetti o discrepanze come il font utilizzato per la parola Express, simile a quello di DHL ma non identico a quello di FedEx.
La pagina di phishing imita l’aspetto di FedEx senza menzionarlo esplicitamente, utilizzando colori e elementi grafici simili. La truffa si conclude con la richiesta di inserimento dei dati bancari, presentando false garanzie come recensioni positive e simboli di sicurezza inesistenti. Nonostante la diffusione nota del phishing tramite e-mail, i truffatori stanno ora estendendo le loro operazioni anche agli sms, che offrono una visibilità immediata e diretta. I messaggi contengono link a siti clonati che chiedono agli utenti di inserire dati personali e bancari. La polizia postale ha emesso avvertimenti su questa nuova tattica, sottolineando l’importanza di rimanere vigili e di non fornire mai informazioni personali su siti di cui non si è sicuri della legittimità.
Cosa fare
Bisogna sempre essere attenti e non cliccare mai i link a cuor leggero. Soprattutto non cedere mai i dati personali e bancari su portali sconosciuti.